Rimini 2.380 oggetti regalati pronti per trovare una nuova casa
21 Ottobre 2023 / Redazione
140 accessi registrati per un totale di oltre 2.380 oggetti consegnati. Sono questi i numeri nel primo anno di vita dell’area del riuso presso la Stazione Ecologica di Hera in via Nataloni a Rimini, dove possono essere consegnati piatti, tappeti, seggiolini per auto, passeggini, coperte e vestiti, mobili di piccole dimensioni, libri, elettrodomestici e tanto altro ancora.
Uno spazio, perfetto esempio di economia circolare, nato per raccogliere oggetti non utilizzati ma che invece possono servire ed essere preziosi per qualcun altro.
Un modo per creare valore economico da pratiche sostenibili: prolungare la vita dei vestiti e degli oggetti, preservare le risorse e impedire che materie prime preziose diventino rifiuti. Non solo una seconda vita per gli oggetti, ma anche un’opportunità per le persone. L’iniziativa dell’area del riuso coinvolge infatti la Cooperativa Sociale La Fraternità, nata a Rimini nel 1992 su intuizione di alcuni membri della Comunità Giovanni XXIII fondata da Don Oreste Benzi, che periodicamente ritira i beni donati dai cittadini all’Area del Riuso per destinarli successivamente a finalità sociali.
Area del riuso, come funziona
All’interno della stazione ecologica di via Nataloni è stato allestito un box dedicato al riuso, dove si possono portare piccoli mobili e oggetti in buono stato per dare il via a un circolo virtuoso del rifiuto, nella logica di ‘Cambia il Finale’ di cui l’Area del Riuso è uno spin-off. L’ Area del Riuso osserva gli stessi orari di apertura del centro di Raccolta: martedì, giovedì e domenica dalle ore 8.30 alle 14.15, mercoledì e venerdì dalle ore 12.00 alle 17.45 e sabato con orario continuato dalle 8.30 alle 17.45.
Al suo interno i cittadini possono portare beni integri e ancora utilizzabili, in particolare: mobili di piccole dimensioni, piccoli elettrodomestici, oggettistica e casalinghi, abbigliamento e scarpe, strumenti musicali e libri. Tutto ciò che verrà consegnato in questo spazio sarà ad ogni effetto una donazione e al momento della consegna verrà compilata una documentazione per ricevuta.
Questo ‘circolo virtuoso del rifiuto’ rientra nella logica di ‘Cambia il Finale’ promosso da Hera, il servizio che si attiva telefonando al Servizio Clienti Hera 800.999.500 (numero gratuito da rete fissa e mobile, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18) per fissare un appuntamento per il ritiro a domicilio degli oggetti ancora in buone condizioni.
La collaborazione con la Coop.va La Fraternità e il progetto AND Circular
La Onlus collabora con Hera già da anni nell’ambito di ‘Cambia il Finale’, ritirando gratuitamente a domicilio gli oggetti ancora in buono stato, proprio come farebbe Hera. La Fraternità, che ha come missione offrire un’opportunità di lavoro a persone a forte rischio emarginazione, collabora all’iniziativa mettendo anche a disposizione di chi lascia donazioni un voucher sconto per l’acquisto di abiti usati o altro materiale proveniente dalla stessa Area del Riuso. Il voucher fa parte del progetto di economia circolare AND Circular, che si prefigge l’obiettivo di creare valore dal rifiuto tessile mettendo al centro del progetto le persone con fragilità: oggi con AND (A New Day per persone e cose), la Onlus offre opportunità di lavoro a 33 persone, di cui 16 a forte rischio emarginazione.
“Un luogo dove poter concretamente allungare la vita dei beni prima che diventino rifiuti — afferma l’Assessora alla Transizione Ecologica del Comune di Rimini Anna Montini – rappresenta una delle azioni più significative di prevenzione della produzione dei rifiuti per favorire un’efficace transizione verso un nuovo modello di economia circolare. Sono tanti i cittadini che, fino all’ultimo, hanno deciso di rendere disponibile ad altri un bene ancora utile dimostrando impegno e senso civico nel contrasto alla cultura dello scarto. L’auspicio è che questo servizio sia sempre più conosciuto e utilizzato dai cittadini.”
”Siamo soddisfatti di questi primi numeri, ma convinti che il progetto possa crescere ancora. Riteniamo infatti che questo progetto sia molto importante perché in linea con le più recenti norme in materia ambientale, che mettono al primo posto il contenimento della produzione dei rifiuti e il loro riutilizzo, passando dal modello ‘produci, usa e getta’ a un nuovo sistema circolare e virtuoso, come quello del riciclo e del riuso, nel quale i rifiuti si convertono in risorse – afferma Guido Puccinotti, responsabile Hera dei Servizi Ambientali dell’area di Rimini – Con questo progetto, inoltre, Hera promuove l’attività di quegli enti no profit che, attraverso il recupero dei beni non più utilizzati dai cittadini, operano sul territorio, generando benefici sia per i propri membri, sia per tutta la comunità. Tutto il progetto rientra davvero in un’ottica di economia circolare e di valore condiviso con il territorio”.
Tutti possono acquistare – sostenendo in tal modo le attività della Cooperativa sociale La Fraternità – gli oggetti che provengono dall’area del riuso o dal progetto Cambia il finale andando sullo shop And Circular | Home https://www.andcircular.com/oppure recandosi al mercatino dell’usato aperto al pubblico “A. Brocchi” nella zona industriale Camerano di Poggio Torriana.