Rimini, 47enne assolto dall’accusa di aver violentato la figlia minorenne della compagna
24 Aprile 2024 / Redazione
Era finito a processo con l’accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti della figlia all’epoca 14enne della compagna ma è stato assolto per non aver commesso il fatto a Rimini. Lui è un 47enne difeso dagli avvocati Giovanna Ollà e Francesco Pizzuto che si era sempre dichiarato innocente.
La ragazzina – oggi ventenne – aveva denunciato il patrigno raccontando di essere stata palpata nelle parti intime più volte mentre dormiva nel letto matrimoniale assieme all’uomo, alla madre e alla sorella minore, figlia del 47enne e della compagna. Malgrado la sorellastra e la donna non si fossero accorte di nulla il racconto era stato ritenuto credibile dal gip. La denuncia era arrivata dopo che la zia aveva ascoltato il racconto della presunta vittima, nel 2019.
Durante il processo, tuttavia sono emerse alcune incongruenze nel racconto della ragazzina che avrebbe denunciato il comportamento del patrigno dopo un acceso diverbio avuto con lui. Il pm aveva chiesto una condanna a 7 anni e 10 mesi.