Home___primopianoRimini, 48enne condannato per molestie all’amica della figlia

Una ventenne si sarebbe trovata nel letto l'uomo che allungava le mani


Rimini, 48enne condannato per molestie all’amica della figlia


1 Febbraio 2024 / Redazione

Il giudice di Rimini Vinicio Cantarini ha condannato a due anni di reclusione un operaio 48enne residente in provincia con l’accusa di violenza sessuale nei confrontoti di un’amica ventenne della figlia. Il processo si è svolto con rito abbreviato; il pm Davide Ercolani aveva inizialmente richiesto una pena di tre anni di carcere.

Il fatto risale alla primavera del 2023. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, la giovane avrebbe trascorso la serata in discoteca con la figlia del 48enne e, successivamente, si sarebbe fermata a dormire a casa dell’amica. La mattina seguente, approfittando dell’assenza temporanea della figlia, l’uomo, già noto alle forze dell’ordine e con problemi di alcol, avrebbe tentato un approccio sessuale entrando nel letto della ragazza e allungando le mani anche sulle parti intime. La moglie lo avrebbe scoperto ancora accanto alla giovane e avrebbe fatto desistere l’uomo minacciando di chiamare i carabinieri. Cosa che ha poi fatto la ragazza facendo scattare la denuncia.

L’operario, difeso dall’avvocato Gianmaria Gasperoni, ha respinto le accuse durante l’interrogatorio di convalida, sostenendo di aver solo svegliato la ragazza per farla venire a tavola. Ha ammesso di aver esagerato con il vino, dichiarandosi alticcio, ma ha negato categoricamente qualsiasi forma di violenza o molestia nei confronti dell’amica della figlia. Il giudice però non gli ha dato credito.