Rimini, 49enne sottrae 400mila euro ad anziano: condannato a 2 anni e 5 mesi
3 Dicembre 2024 / Redazione
Un benestante riminese di 86 anni era stato truffato da un imprenditore 49enne che si era offerto di aiutarlo nella gestione del suo patrimonio. L’uomo, approfittando della fiducia dell’anziano, gli aveva sottratto oltre 400mila euro.
La vicenda risale al 2017 e ormai la vittima è deceduta. Il Tribunale di Rimini oggi ha condannato l’imprenditore a 2 anni e 5 mesi di reclusione per appropriazione indebita riqualificato in truffa e per l’autoriciclaggio di 20mila euro sull’intera somma sottratta dall’uomo condannandolo a 2 anni e 5 mesi. Fratello e sorella del 49enne, invece, sono stati assolti. La badante, costituitasi parte civile, ha ottenuto un risarcimento di 350mila euro.
L’anziano aveva trovato nell’imprenditore una figura di riferimento, fino al punt di nominarlo suo erede universale e affidandogli la gestione delle proprie finanze. A fronte di un investimento di oltre 400mila euro gli era stato prospettato un rendimento di 1000 euro al mese. L’uomo, però, anziché investire i soldi come promesso, li aveva dirottati sul proprio conto corrente e su quello della madre.
Quando nel 2019 l’anziano si è accorto che nei sui estratti conto qualcosa non quadrava, aveva sporto denuncia alla Guardia di Finanza, modificando anche le sue ultime volontà escludendoo il 49enne dalla successsione per lasciare tutto alla badante: erara stato lo stesso imprenditore a trovargliela.