Una riminese di 60 anni oggi convive con dolori permanenti al braccio destro a causa di una caduta avvenuta il 1° maggio 2021 in via Garibaldi. L’incidente è stato provocato da un dislivello della pavimentazione, che ha causato una frattura scomposta dell’omero, poi ricomposta chirurgicamente con l’applicazione di una placca in titanio.
L’episodio ha avuto gravi conseguenze: secondo la perizia medico-legale, i danni subiti dalla donna sono permanenti, con una stima di risarcimento compresa tra i 40.000 ei 50.000 euro. Tuttavia, la compagnia assicurativa del Comune di Rimini ha rigittato la richiesta di risarcimento presentata dalla donna. Questo rifiuto ha spinto l’avvocato della 60enne, Alessandro Buzzoni, a querelare l’ente per lesioni colpose, incolpando il tecnico comunale responsabile della manutenzione stradale per l’omesso intervento.
Quel giorno, la donna, proprietaria di un negozio, stava facendo shopping quando è inciampata in un tratto irregolare della pavimentazione, un ostacolo che, come sottolineato dal legale, era difficilmente visibile. Dopo la caduta, la polizia municipale è intervenuta recintando l’area e la donna è stata trasportata in ambulanza all’Ospedale Infermi. Operata alla spalla, ha subito un lungo tattamento di riabilitazione, che secindo il legale non è però servito a recuprare completamente le funzionalità.
Ora il Tribunale di Rimini è chiamato a stabilire la responsabilità dell’incidente e l’eventuale risarcimento per i danni permanenti.