Rimini, 80 anni fa Clementi e Petrucci uccisi per voler salvare un pilota alleato
16 Settembre 2024 / Redazione
Il 18 settembre 1944, nelle campagne di Osteria del Bagno a nord di Rimini, i partigiani Enrico Petrucci e Alfredo Clementi, membri del gruppo guidato da Paolo Sobrero e Alessandro Ghelfi, tentarono di nascondere e offrire protezione a un pilota alleato abbattuto nella zona. I soldati tedeschi, che avevano assistito alla caduta dell’aereo, erano già sulle sue tracce. Petrucci e Clementi furono catturati e subito giustiziati, mentre il pilota venne trasferito in un campo di prigionia nazista. In riconoscimento di questo gesto eroico, il Generale Alexander conferì postumo a Clementi e Petrucci l’attestato di benemerenza, un’onorificenza riservata a chi aveva prestato aiuto alle forze armate alleate durante la campagna d’Italia.
Alfredo Clementi era nato a Rimini nel 1914, mentre Enrico Petrucci nel 1901; entrambi agricoltori, furono riconosciuti partigiani con ciclo operativo dall’8 settembre 1943 al 18 settembre 1944.
Mercoledì 18 settembre 2024, alle ore 16 nei pressi del cippo che li ricorda (Rimini, via Osteria del Bagno), la Sezione riminese dell’ANPI ricorderà i due partigiani con la deposizione di un cuscino di fiori. Saranno presenti una rappresentanza dei parenti di Enrico Petrucci e Alfredo Clementi e dell’Amministrazione comunale di Rimini.