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Rimini: a Carlo Verdone il premio Cinema e Industria ad honorem


19 Aprile 2024 / Redazione

Dalla produzione alla regia, dai casting director alla recitazione, dalla fotografia alla musica fino alla distribuzione e tanto altro: sono molti i professionisti che lavorando all’unisono permettono la realizzazione di un film. E La Settima Arte Cinema e Industria vuole proprio fare conoscere al pubblico come si crea e come opera l’impresa dell’industria dei sogni.

Dal 2 al 5 maggio potete scoprirlo nelle giornate de La Settima Arte Cinema e Industria, la rassegna giunta alla sesta edizione ed organizzata da Confindustria Romagna, Università di Bologna-Dipartimento delle Arti con la collaborazione del Comune di Rimini e Fellini Museum.

Quattro giorni di eventi gratuiti che avranno come culmine la consegna del Premio Confindustria Romagna Cinema e Industria che si terrà il 4 maggio al teatro Galli di Rimini.

Quest’anno sarà il regista, produttore e attore, CARLO VERDONE a ricevere il Premio Cinema e Industria ad honorem. Con lui saranno premiati GIAMPAOLO LETTA MEDUSA FILM (Premio alla Produzione), ANDREA ROMEO I WONDER PICTURES (Premio alla Distribuzione), LAURA MUCCINO (Premio ai Casting Director), MARCO SPOLETINI (Premio al Montaggio).

Il premio viene attribuito ai professionisti dell’industria del cinema che si sono distinti per il proprio lavoro e valore. I premiati sono stati selezionati dalla giuria presieduta dal regista Pupi Avati e composta da Marco Leonetti (direttore Cineteca di Rimini), Bruno Frattasi (direttore Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale) Veronica Innocenti (professoressa di Economia e Marketing degli Audiovisivi, Università di Bologna), Stefano Pucci (imprenditore), Mario Sesti (critico cinematografico e regista).

Nella cerimonia al Galli sarà consegnato anche il Premio Valpharma per il cinema giunto alla quinta edizione e attribuito a professioniste under 40 che lavorano nell’industria cinematografica e che quest’anno va alla regista Laura Samani. Presenterà la giornalista Paola Saluzzi.

Marco Spoletini

La rassegna ha in programma anteprime, proiezioni, masterclass, convegni, premiazioni (In allegato il Viaggio nel programma) con al centro il cinema e la sua industria e durante i quali si celebreranno i 70 anni de La Strada di Fellini che sarà al centro della due giorni di convegno dedicato a questo importante anniversario. Il via il 2 maggio con l’Opening Night che avrà come protagonista l’imprenditore e fondatore di Yoox Federico Marchetti nell’incontro “Innovazione e sogno felliniano, cinema, moda e impresa”.

Ad ospitare gli eventi della rassegna saranno vari luoghi della città: Teatro Amintore Galli, Cineteca di Rimini, Cinemino Fellini Museum Palazzo del Fulgor, Cinema Fulgor, Cinema Giometti – Multiplex Le Befane, Cinema Teatro Tiberio, Teatro degli Atti.

Informazioni, prenotazioni e programma completo www.lasettimarte.it.

Laura Muccino

Continuiamo con convinzione – ha dichiarato Roberto Bozzi Presidente Confindustria Romagna – a percorrere la strada iniziata sei anni, verso la scoperta dei grandi valori dell’industria del cinema. Ancora una volta con la Festa del Cinema di Rimini arriveranno in Romagna i grandi nomi e i professionisti dell’industria dei sogni. Con loro scopriremo e analizzeremo insieme la magia del fare l’impresa del cinema in uno stretto legame fra storia del passato, presente e prospettive future. Ringraziamo le aziende, le istituzioni e i partner che ci sostengono in questa idea e che hanno deciso di percorrere il cammino con noi”.

 

Rimini, la città di Fellini, e la Romagna  ha detto Alessandro Pesaresi Presidente delegazione territoriale di Rimini di Confindustria Romagna – si confermano luoghi del cinema. Luoghi vocati al racconto della settima arte, ideali per ospitare produzioni anche a livello internazionale. La nostra rassegna opera con questa convinzione sin dalla sua nascita e anche nella VI edizione offriremo un’occasione di approfondimento e analisi sull’industria del cinema”. 

Giampaolo Letta, Medusa

Siamo particolarmente soddisfatti – il commento di Roy Menarini Direttore Artistico La Settima Arte-Cinema e Industria e docente “Cinema e industria culturale” Università di Bologna – che La Settima Arte abbia ormai raggiunto una riconoscibilità e credibilità tali da rappresentare un riferimento nazionale, con ospiti prestigiosi in arrivo a Rimini. La doppia natura di evento per un pubblico ampio e di appuntamento per cinefili si intreccia alla vocazione universitaria, con l’inserimento degli appuntamenti nell’offerta formativa dei corsi del Campus, grazie a una positiva accoglienza anche da parte degli studenti”.

Andrea Romeo 

La manifestazione ha il patrocinio di MIC Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Rimini, SIAE, ANICA, Visit Romagna.

 

Settima Arte Cinema e Industria. Viaggio nel programma

I fili rossi della sesta edizione della Settima Arte sono al solito moltissimi e fittamente intrecciati.

Una parte retrospettiva del programma della rassegna ruota intorno al Premio Cinema e Industria ad Honorem 2024, Carlo Verdone. Figura di riferimento registico e attoriale della nostra commedia moderna (tra i pochi ad aver traghettato nel presente la commedia all’italiana degli anni Sessanta), Verdone incarna il concetto di un cinema per il grande pubblico e al contempo capace di restare nell’immaginario collettivo per la sua acutissima osservazione della società italiana e delle sue tragicomiche contraddizioni. Il ricco omaggio ripercorre alcuni titoli della sua filmografia, attraverso una selezione compiuta appositamente da Verdone per il pubblico riminese.

Lo sguardo verso il cinema come industria rimane il punto di riferimento. Gli approfondimenti (masterclass, incontri e proiezioni) riconfermano la vocazione interdisciplinare della Festa e la sua volontà di esplorare i diversi ambiti del cinema e dell’audiovisivo, (e che sarà al centro di un incontro con Emilia-Romagna Film Commission alla presenza di Fabio Abagnato).

Un altro filo rosso è quello che lega il cinema alle altre industrie creative. La moda è una di queste, e ospite d’eccezione dell’Opening Night sarà Federico Marchetti, già fondatore di Yoox e ora Presidente della Fashion Task Force fondata dal Re Carlo III. Marchetti, grande appassionato di cinema, legato artisticamente a Luca Guadagnino, è stato influenzato dal mito di Federico Fellini. Una conversazione con Marchetti su moda, imprenditoria e cinema precederà la proiezione di A Bigger Splash.

Lo stesso Fellini non può mai mancare nel cartellone, quest’anno inserendo l’annuale convegno di studi – realizzato da Università di Bologna e Fellini Museum – all’interno della programmazione. Due giorni fittissimi, con la presenza di relatori nazionali e internazionali, chiamati a discutere l’eredità di uno dei film più importanti del Maestro, La strada (1954), di cui si festeggiano i 70 anni.

E che l’arte cinematografica non sia separabile dal suo statuto industriale lo dimostra un importante appuntamento in anteprima regionale, il documentario ritrovato di Ermanno Olmi con (e su) Valentino Rossi, una meditazione sullo sport, sul corpo e sulla “veste del guerriero” rimasto inedito e proiettato a La Settima Arte Cinema e Industria nel contesto del gemellaggio con Premio Film Impresa di Unindustria (i cui vincitori verranno altresì presentati a Rimini dove sarà anche comunicato il vincitore della votazione online del premio). Sono le vette del cosiddetto “cinema industriale”, che tanti maestri del cinema italiano frequentarono e frequentano.

La Settima Arte, per il resto, è perennemente innamorata del cinema italiano. Sempre dal meglio della nostra filmografia, infatti, giunge la proposta di un cult tornato a nuova luce, Casotto di Sergio Citti (regista inclassificabile e geniale, di cui celebreremo la riscoperta ospitando la presentazione di un volume monografico), offerto in versione integrale, che vanta uno dei cast più bizzarri di sempre (Jodie Foster e Gigi Proietti, tra gli altri).

Appartiene invece al cinema italiano di oggi Piccolo corpo di Laura Samani, scelta dal Premio Valpharma 2024 come autrice under 40, e protagonista di un incontro con il pubblico su uno dei film più sorprendenti e profondi del nostro recente panorama indipendente. E batte bandiera tricolore anche l’anteprima di El paraiso, di Enrico Maria Artale (che sarà presente in sala), vincitore di due premi Orizzonti a Venezia 2023 e ancora non distribuito nelle sale.

Fra i momenti formativi confermato l’incontro organizzato in collaborazione con Fondazione Ordine dei giornalisti dell’Emilia Romagna, “Giornalismo investigativo e cinema” un omaggio e in ricordo di del giornalista, autore e sceneggiatore Andrea Purgatori.

Un’ultima indicazione proviene dall’impegno sul territorio. Se La strada che incanta. Storia della scoperta della via degli dei di Diego Zicchetti – proiettato alla presenza di Pupi Avati – si ricollega al concetto di “road movie” che descrive anche la Strada felliniana, è in città che si moltiplicano i luoghi coinvolti: in particolare gli schermi della Cineteca, del Fulgor, del Tiberio, del Cinemino e del Multiplex Giometti (che ospita in apertura di rassegna il seminario per giornalisti) e i teatri (Teatro degli Atti e Teatro Amintore Galli), coinvolgendo quindi a largo raggio le realtà del cinema della cultura e dello spettacolo riminesi.

 

In copertina: Carlo Verdone , foto Mirta Lispi-Paramount+