Dal 21 al 24 Settembre torna a Rimini il festival “Glory days in Rimini” vero e proprio happening musicale con artisti, band e pubblico proveniente da tutto il mondo.
“Nessuna resa” come canta Bruce Springsteen (a cui è dedicato il festival) in “No surrender” perché anche quest’anno i Glory days portano a Rimini un po’ di sapore del New Jersey con alcuni ospiti davvero speciali.
Tra gli artisti principali la rocker svedese Moa Holmsten con la sua band (già collaboratrice dei Motorhead), il folksinger norvegese Terje Nordgarden, il rocker canadese Rob Moir, il ritorno degli esplosivi Mama Bluegrass Band, il conduttore radiofonico di Radio Capital e collaboratore di Mtv Luca De Gennaro, lo scrittore romano Leonardo Colombati, il chitarrista “Don”Antonio Gramentieri, i rocker Miami & the Groovers, la country singer Ellen River, i giovanissimi Leo Meconi & Load Band e il bluesman milanese Daniele Tenca.
La 24.a edizione ha come titolo “Chimes of freedom” tratto dal celebre brano di Bob Dylan, divenuto simbolo del tour del 1988 dedicato ad Amnesty International con protagonisti Springsteen, Sting, Tracy Chapman e Peter Gabriel, tour che proprio quest’anno celebra il 35mo anniversario e che verrà celebrato ai Glory days in maniera particolare.
L’evento si svolgerà su vari luoghi della città come la Corte degli Agostiniani, la Biblioteca Gambalunga, Rockisland, Cappella Petrangolini, Rose & Crown, Hobo’s, Casina del Bosco e la domenica mattina al cinema Fulgor con lo spettacolo “A day in the life” di Leonardo Colombati, Pierluigi De Palma e Fabrizio Lucherini.
La musica sarà come sempre la grande protagonista del festival, quest’anno con un inizio tutto al femminile, giovedì 21 settembre all’Hobo’s, con la rocker Ella Liguori (leader della band Le Testharde), la virtuosa chitarrista faentina Silvia Wakte e la rivelazione Ellen River che presenterà il nuovo album “Life” che sta riscuotendo ottimi consensi in tutta Europa.
Nella giornata di venerdì 22 settembre saranno protagonisti tra il palco del Rockisland e della cappella Petrangolini, Don Antonio Gramentieri, collaboratore di Vinicio Capossela, Alejandro Escovedo, Dan Stuart, Marc Ribot, Light & Scars, il nuovo progetto targato Sergio Marazzi, il folk punk travolgente dei lombardi The Mama Bluegrass Band, i local heroes Miami & the Groovers (con le voci fifties delle Pepper Blondes a supporto), il blues impegnato di Daniele Tenca, le canzoni di Terje Nordgarden, folksinger di norvegese con gli States nel cuore, il rocker canadese Rob Moir (per la prima volta in Italia), il milanese Carlo Ozzella con il nuovo album “Effetto notte”, il giovane cantautore indie Sonogiove ed il dj set “Usa vs Uk” di Renato Tammi e Beppe Ardito in chiusura.
Il compleanno di Bruce Springsteen (che spegnerà 74 candeline) sarà celebrato nella giornata di sabato 23 Settembre con una serie di concerti e incontri davvero interessanti:
il main event sarà l’appuntamento serale alla Corte degli Agostiniani con il concerto di Moa Holmsten e la sua band svedese in cui rielaborerà i brani di Springsteen in maniera totalmente originale per una delle voci più belle del rock europeo, a cui andrà ad aggiungersi in apertura il set “Amnesty 1988” con Daniele Tenca & the Freedom Band, Leo Meconi, Mattia Mellacca, Lorenzo Semprini, Rob Moir, Ellen River e Terje Nordgarden.
Nel pomeriggio grande appuntamento alla Biblioteca Gambalunga con la voce di radio Capital Luca De Gennaro, che racconterà attraverso le pagine del suo libro “Pop life” la sua passione per la musica, i suoi incontri e i primi 50 anni della carriera di Springsteen iniziata nel lontano 1973, con interventi di Ruggero Rosetti, Simone Bertanza, Diego Mercuri, Francis Carnelli ed altri ospiti.
La musica sarà protagonista anche all’ora di pranzo di sabato nel giardino della Casina del Bosco, per un concerto con la talentuosa band bolognese Leomeconi & Load, capitanata dal giovane Leo Meconi fresco vincitore di una borsa di studio presso il prestigioso college musicale Berklee di Boston e protagonista dell’ultima edizione di Umbria Jazz. In apertura lo show acustico di Raffaele Pastore e Mario Scognamiglio, che portano la loro napoletanità ed originalità dentro alle canzoni di Bruce Springsteen.
Il festival si chiuderà domenica 24 con due appuntamenti speciali, al mattino nello storico cinema Fulgor con lo spettacolo “A day in the life” dedicato alla prima apparizione di Elvis in televisione e di come questo fatto cambiò la vita di quattro giovani come John Lennon, Bob Dylan, Paul McCartney e Springsteen stesso. Lo spettacolo sarà condotto dallo scrittore Leonardo Colombati coadiuvato da Pierluigi De Palma e Fabrizio Lucherini e avrà alcuni contributi video davvero speciali e rari.
La chiusura è affidata alla jam session acustica nel mitico “Rose & Crown” a pranzo con interventi di Massimo Marches, The Southlands, Mauro De Nicola a cui si uniranno tanti degli artisti che nei giorni precedenti hanno preso parte all’evento.
Inoltre in occasione dell’evento la fanzine “Basito” curata da Massimo Modula uscirà con un numero speciale dedicato a “musica e libertà” ed ai Glory days in Rimini, con la partecipazione di vari illustratori e creativi locali.
L’evento, organizzato dall’Associazione Nebraska in collaborazione con il Comune di Rimini, è giunto alla 24.a edizione, dal 1999 ha ospitato artisti come Vini Lopez, Michael Mcdermott, Joe D’Urso, Willie Nile, Jesse Malin, Dan Baird, Graziano Romani, Vinicio Capossela, Hans Ludvigsson, Federico Mecozzi, The Leading guy, Massimo Cotto, Elliott Murphy e tanti altri.
Gli eventi sono gratuiti, ad eccezione del concerto del sabato sera presso la Corte degli Agostiniani e dello spettacolo di domenica mattina al Cinema Fulgor.
Per il programma completo: