HomeAttualitàRimini: a Santo Stefano la “Festa del riconoscimento” della Comunità Papa Giovanni XXIII

La festa annuale che celebra il ritorno alla vita dei ragazzi ospiti delle strutture terapeutiche della comunità


Rimini: a Santo Stefano la “Festa del riconoscimento” della Comunità Papa Giovanni XXIII


19 Dicembre 2023 / Redazione

Sono più di 120 i ragazzi che durante l’anno hanno concluso il percorso terapeutico nelle strutture terapeutiche in Italia e all’estero della Comunità Papa Giovanni XXIII. Verranno festeggiati dalle loro famiglie, dagli amici e da tutta la Comunità attraverso la “Festa del riconoscimento”, un appuntamento fortemente voluto da don Oreste Benzi una trentina di anni fa e che ogni anno continua a rinnovarsi per celebrare il ritorno alla vita dei suoi tanti ragazzi.

Per l’occasione verrà celebrata una messa presieduta dal vescovo di Rimini Monsignor Nicolò Anselmi presso la parrocchia “La Resurrezione” di Rimini il 26 dicembre alle ore 11.

Saranno presenti tutti gli ospiti delle oltre 20 comunità terapeutiche della Papa Giovanni XXIII sparse sul territorio nazionale, con il collegamento online dalle strutture in terra di missione. Sono infatti una sessantina i ragazzi recuperati dalla tossicodipendenza nelle strutture all’estero, in particolare dal Sud America e dalla Croazia.

La celebrazione eucaristica è aperta a tutti; si preannuncia ricca di segni e con una ampia partecipazione di fedeli.

«Queste persone ci testimoniano che la vita è gioia, che si può affrontare la sofferenza con speranza — sono le parole di Matteo Fadda, Presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII —. La festa del Riconoscimento è un’occasione per festeggiare insieme ai nostri operatori; a loro le persone accolte nelle nostre strutture terapeutiche hanno aperto il cuore e hanno iniziato a vivere un cammino comunitario. Arriveranno da tutta Italia i loro familiari; con loro hanno saputo ricostruire la pienezza di una relazione autentica. Siamo contenti ed emozionati, di fronte a questi giovani che ora verranno chiamati a testimoniare una vita nuova».

Le immagini sono delle precedenti edizioni