Rimini: ACER. La Conferenza degli Enti approva il bilancio di esercizio
15 Giugno 2024 / Redazione
Nel maggio scorso la Conferenza degli Enti ha approvato all’unanimità il bilancio di esercizio 2023 di Acer Rimini.
Al 31 dicembre 2023, il patrimonio gestito da Acer Rimini ammonta a 1961 alloggi Erp di proprietà comunale; 228 alloggi di Edilizia agevolata di proprietà comunale; 88 alloggi di proprietà della stessa Acer; 6 alloggi di proprietà di Ausl Romagna e 54 unità immobiliari per usi diversi (negozi, garage, centri sociali, uffici, ecc), per un totale di 2447 unità immobiliari, ai quali occorre aggiungere 69 alloggi privati reperiti attraverso l’Agenzia per la locazione di Acer.
Il conto economico evidenzia un utile, prima delle imposte, di 331.968 euro, mentre l’avanza dopo l’importo è stato pari a 78.122 euro.
«Sono soddisfatta del risultato di gestione del 2023 di Acer Rimini – dichiara la presidente ad interim Claudia Corsini –. Un risultato ancora più significativo se si considerano le criticità vissute lo scorso anno, legate sia al rincaro dei materiali, sia all’aumento dell’incidenza dei costi energetici. Una gestione sana ed equilibrata del bilancio fatta dall’Ente, portata avanti parallelamente a progetti e nuovi investimenti. Vorrei infatti ricordare come, Acer Rimini è prossima a stanziare circa un milione di euro, sia per interventi sulle abitazioni, che per progetti innovativi di gestione sociale all’interno degli alloggi».
Mediazione sociale e ispezioni
Anche nel 2023 Acer Rimini ha continuato, consolidandolo, il servizio di mediazione sociale. Gli interventi sui nuclei familiari particolarmente difficili e conflittuali, realizzati in collaborazione con una cooperativa di settore, hanno consentito di ottenere ottimi risultati, risolvendo situazioni anche degenerate. Proprio per questo Acer Rimini ha intenzione di continuare questo percorso.
Contemporaneamente, l’Azienda ha anche potenziato l’attività di verifica e di ispezione degli edifici, fondamentale per mantenere il rispetto delle regole e della civile convivenza fra gli assegnatari.
All’unisono, le due attività, consentono ad Acer Rimini di evitare situazioni di disagio, di pericolosità e di occupazioni abusive, garantendo stabilità e sicurezza agli assegnatari de ai Comuni proprietari degli immobili.
Morosità
Estrema attenzione, anche nel 2023, al contenimento della morosità. L’Azienda, a cadenza trimestrale, effettua controlli sulla regolarità dei pagamenti dei canoni e degli oneri accessori degli assegnatari, che consentono, laddove non sussistano reali impossibilità al pagamento, alla regolarizzazione della posizione debitoria.
Al 31 dicembre 2023 i procedimenti di sfratto in corso relativi ad alloggi Erp risultavano 130, dei quali 3 conclusi con sfratti giudiziari, 2 per riconsegna dell’alloggio ed 1 per estinzione del debito.
33, invece, i procedimenti in corso in alloggi a canone calmierato, dei quali 2 conclusi con sfratto esecutivo, 1 per cessazione dell’utente e 2 per estinzione del debito.
Per quanto riguarda la morosità consolidata Erp, Acer Rimini nel 2023 ha recuperato 475.925 euro, in diminuzione del 10 % rispetto ai 529.016 euro del 2022.
Famiglie con maggiori difficoltà
I forti aumenti dei prezzi al consumo e delle utenze domestiche registrati nel 2023, hanno inciso sui soggetti più deboli, comportando un peggioramento degli indici di insoluto corrente dei canoni di locazione per gli alloggi Erp.
Nel 2023 negli alloggi a canone sociale, la morosità dei canoni di locazione si attesta su una percentuale dell’11,22%, rispetto al 9% del 2022 e al 9,43% del 2021.
Anche negli alloggi a canone calmierato si è registrato un aumento della morosità. Nel 2023 ha raggiunto il 15,23% crescendo rispetto al 13,99% del 2022 ma non superando il 15,90% del 2021.
Turnover degli alloggi
Nel 2023 sono stati ripristinati complessivamente 118 alloggi di risulta (circa il 5% sullo stock complessivo), di cui 79 nel comune di Rimini. Dal 2005 ad oggi, Acer Rimini ha reintrodotto nella disponibilità, per la riassegnazione, 1903 alloggi. Il sistema abitativo pubblico continua ad essere rigido, sarebbe invece necessaria una più significativa mobilità per rispondere al meglio alle esigenze sociali delle categorie più deboli: pensionati, lavoratori dipendenti, monoreddito e giovani coppie.
L’abbassamento dei limiti reddituali per la permanenza nell’Erp attuato dalla Regione, è riuscito solo in parte a consentire un turnover capace di far fronte all’emergenza casa.
La costante attenzione di Acer Rimini nel ripristinare in tempi brevi e senza inutili attese, ha consentito la massima celerità nel turnover, limitando se non addirittura evitando occupazioni abusive degli alloggi pubblici.
Patto per la casa
Sul fronte della reperibilità di alloggi a canone concordato, appare importante il Patto per la Casa ideato e costruito dalla Regione Emilia Romagna. In questo caso Acer Rimini svolte un ruolo di mediatore tra pubblico e privato, assumendo la veste di agenzia per la locazione ed ha iniziato nel corso del 2023 un percorso di collaborazione con il comune di Rimini per lo startup del progetto che ha coinvolto anche le agenzie immobiliari e le associazioni di proprietari ed inquilini.
Manutenzioni
Diversi ed eterogenei, anche nel 2023, gli interventi di manutenzione nei diversi Comuni della Provincia. Ricordiamo, in particolare, i ripristini di 16 alloggi di risulta che hanno interessato i comuni di Bellaria – Igea Marina, Cattolica, Gemmano, Misano Adriatico, Novafeltria, Rimini, San Clemente e San Giovanni in Marignano per un finanziamento pari a 422.786,37 euro.
Altri 10 alloggi di risulta, per un finanziamento complessivo di 81.605,32 euro, sono stati ripristinati nei comuni di Maiolo, Montegridolfo, Rimini e Santarcangelo di Romagna.
Per quanto riguarda le manutenzioni straordinarie e nuove costruzioni ricordiamo in particolare i lavori di ristrutturazione edilizia e miglioramento sismico di un edificio di proprietà comunale situato nel comune di Gemmano per un importo di 736.000 euro, l’intervento di ristrutturazione Edilizia di due ex caselli ferroviari nel comune di Santarcangelo per un importo superiore al milione di euro.