Rimini: al Multiplex Le Befane “Beetlejuice, Beetlejuice” di Tim Burton
13 Settembre 2024 / Edoardo Bassetti
Per questo fine settimana cinematografico Chiamamicittà.it consiglia Beetlejuice, Beetlejuice (2024) diretto da Tim Burton, in programmazione al Multiplex Le Befane di Rimini.
A seguito di una tragedia familiare, tre generazioni della famiglia Deetz fanno ritorno a Winter River. Lydia (interpretata da Winona Ryder), ancora perseguitata dalla figura di Beetlejuice (Michael Keaton), vede la sua esistenza sconvolta quando sua figlia adolescente e ribelle, Astrid (Jenna Ortega), scopre per caso il misterioso modello della cittadina nascosto in soffitta, aprendo involontariamente il portale verso l’Aldilà.
Tim Burton gioca a carte scoperte: sin dai primi istanti del film, infatti, si susseguono omaggi alle sue opere precedenti. I titoli di testa, con una ripresa dall’alto di una piccola cittadina, richiamano subito l’originale Beetlejuice del 1988, mentre vediamo Winona Ryder narrare una storia, come in Edward mani di forbice (1990), mescolando realtà e fantasia.
Beetlejuice, Beetlejuice non è solo un sequel del cult anni Ottanta, diretto dallo stesso Burton, ma rappresenta un vero ritorno alle origini sia per il regista che per i suoi fan, affascinati da un mondo dei morti molto più vivace e colorato di quello dei vivi.
Questo universo è intriso di richiami all’espressionismo tedesco, già presenti ne La sposa cadavere (2005). È evidente come Burton avesse il desiderio di tornare alle radici della sua visione artistica, e la sincerità di quest’operazione si nota infatti nell’efficacia drammaturgica della sua nuova creazione.
Sebbene la trama sia piuttosto prevedibile, il ritmo sostenuto e alcune scene particolarmente brillanti riescono a mantenere alto l’interesse del pubblico, riuscendo a coinvolgere diverse generazioni: da chi è nostalgico del vecchio Burton a chi si avvicina per la prima volta al suo universo.
Il cast è ben assortito, e comprende anche la nostra Monica Bellucci, con prove davvero notevoli da parte di Michael Keaton e Willem Dafoe.
Per maggiori informazioni si rimanda al sito del cinema.
Edoardo Bassetti