Rimini, al Teatro degli Atti continuano i concerti con L’attico Club Temporaneo”
16 Dicembre 2024 / Redazione
Continua al Teatro degli Atti di Rimini fino al 23 dicembre 2024 L’Attico – Club Temporaneo, un progetto ideato dal Collettivo L’Attico per il Comune di Rimini in collaborazione con Rimini Jazz Club, Risuona Rimini e Musica di Seta. L’iniziativa è realizzata anche grazie al contributo di Concessionaria Errepiù, Gruppo SGR e Studio Il Volante.
L’Attico è uno spazio di residenza, un teatro arredato, un perimetro riletto in cui un gruppo di artisti sperimenta liberamente presidi musicali, confronti necessari, laboratori programmati e jam session estemporanee. L’Attico è un luogo da abitare, una finestra che guarda la città con occhi spalancati e la invita all’incontro e alla festa. Durante le due settimane di attività di questo temporary club, saranno proposti spettacoli e concerti frutto delle residenze artistiche, così come riletture di progetti artistici preesistenti che in questo spazio prenderanno nuova forma.
Il programma dal 17 al 23 dicembre
Martedì 17 dicembre alle 21 spazio al concerto “Nuova luna piena” di Daniele Maggioli e Giacomo Toni: i due cantautori faranno dialogare i loro brani in un balletto di luci e ombre, di fuoco e ghiaccio. Accomunati dalla stessa ossessione ingegneristica per la forma canzone, approdano così in due territori alieni. L’uno di fango e sangue, l’altro di vento e sogno. Ma gli opposti si appartengono. Come due facce della stessa luna.
Si terrà mercoledì 18 dicembre alle 17 il laboratorio aperto a tutti “Doppiaggio per passione” a cura di Licia Milano che inviterà il pubblico presente a mettersi alla prova e a giocare con i film più conosciuti e amati, scoprendo i segreti di questo mondo affascinante.
Venerdì 20 dicembre alle 21 sarà protagonista il quartetto NoRiPlay, composto da Sara Jane Ghiotti (voce), Mauro Mussoni al contrabbasso, Simone Migani al piano e Pasquale Montuori alla batteria, con il concerto “Mattino e sera”, ispirato al romanzo intenso e poetico di Jon Fosse, Premio Nobel 2023, che si concentra sui temi universali della vita, della morte e del tempo che scorre inesorabile per ricreare una narrazione sonora che tocchi intimamente gli ascoltatori. A seguire la jam session a cura di Rimini Jazz Club.
Sabato 21 dicembre alle 21 “Im-presa diretta” Massimo Marches live recording session: le canzoni di “Statue”, “Le stagioni di un tempo” e altre velleità del cantante e chitarrista riminese verranno riproposte e registrate dal vivo insieme a tre storici compagni di viaggio: Gionata Costa al violoncello, Tommy Graziani alle percussioni e Stefano Zambardino alle tastiere.
Domenica 22 dicembre alle 17.30 si terrà la presentazione del libro “La Rimini del rock and roll. Gli anni dell’ottimismo” di Oreste Ruggeri, edito da Panozzo Editore, che ripercorre la storia della band King’ Stars di cui l’autore era il pianista, nata a Rimini alla fine degli anni Cinquanta, sulla scia di Elvis e di Bill Haley, mentre le vetrine del negozio di Minnie Torsani mostrano le prime chitarre elettriche e alla pizzeria del Secolo compare un avveniristico juke-box che attrae ogni giorno decine di ragazzi. Sono i primi effetti di un vento che soffia dall’America e che scatena l’entusiasmo degli adolescenti della Riviera. Ma c’è anche un cambio netto a livello sociale, che va oltre la sfera musicale, un cambio radicale e significativo nel costume delle nuove generazioni.
A seguire I Molleggiati in concerto per raccontare musicalmente la prima parte della carriera di Adriano Celentano. In scena Michele Barbagli (chitarra, batteria a pedali, kazoo), la voce di Gabriele Graziani ed Enrico Farnedi, tromba e tastiera.
Gran finale lunedì 23 dicembre alle 18 con “Azvidém party” l’aperitivo più lungo del mondo, accompagnato dal dj set di Cardelli Bros.