I vandali non danno tregua ai residenti di via Sacco e Vanzetti al Peep di Viserba, che hanno dovuto passare un’altra notte di terrore per un incendio appiccato nell’atrio di un condominio, questa volta al numero civico 7. Come già successo appena due giorni fa e poi ancora più volte nell’ultimo mese, qualcuno ha appiccato il fuoco nell’atrio di una palazzina dove erano parcheggiate numerose biciclette e ciclomotori. Tutto è andato distrutto: una motocicletta, 6 motorini, 3 biciclette, oltre a un quadro elettrico che si è fuso lasciando l’edificio senza corrente.

Ma non solo. Il fumo altissimo è giunto anche ai piani superiori rendendo l’aria irrespirabile e annerendo le superfici dei muri. Diversi residenti hanno respirato il fumo e hanno manifestato sintomi di intossicazione.

Sul posto sono accorsi in forze i Vigili del Fuoco di Rimini e due ambulanze del 118, oltre a volanti della Polizia e i Carabinieri della vicina stazione. Ben 10 persone sono state ricoverate in via precauzionale, anche se nessuno sarebbe in gravi condizioni. Fra loro un bambino di un anno, altri due minori e un anziano di 75 anni. Un paziente è stato trasferito all’ospedale “Bufalini” di Cesena, 7 all’Infermi di Rimini e 3 al “Ceccarini” di Riccione.

L’immobile è stato dichiarato inagibile e posto sotto sequestro. Tutti i residenti della palazzina sono stati evacuati: sedici nuclei famigliari, per un totale di 36 persone. Per loro il Comune di Rimini ha allestito un punto di accoglienza nella palestra delle scuole di Viserba in via Polazzi, in questi giorni chiuse per le vacanze, dove chi non ha trovato ospitalità da parenti ha dovuto trascorrere il resto della notte e rischia di passare anche le feste di Natale: si tratta di 25 persone. Sul posto si sono recati anche il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad e gli assessori Mattei e Morolli.

Le indagini su questo fatto, come sul precedente, sono affidate alla Polizia di Stato. Oggi da Bologna è giunta sul posto anche una squadra nel NIAT, il Nucleo investigativo antincendio territoriale dei Vigili del Fuoco, per esaminare a fondo la dinamica di questo ennesimo, gravissimo atto teppistico.

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