Rimini, Basta Plastica in Mare istituisce due premi di laurea
31 Ottobre 2023 / Redazione
L’Associazione Basta Plastica in Mare Network insieme a Marevivo con il patrocinio del Comune di Rimini, di Romagna Acque e Visit Romagna, della Regione Emilia-Romagna, del Piano Strategico, del Centro Ricerche Marine di Cesenatico di Tecnopolo e UniRimini ente gestore del Campus riminese di Alma Mater Studiorum, Università di Bologna, bandisce un concorso riservato a neolaureati sui temi de “La Natura del Mare”, la salute e l’utilizzo sostenibile, particolarmente in aree ad alta presenza turistica, delle sue risorse. Le finalità sono le seguenti: promuovere tra le nuove generazioni la cultura della tutela di ogni risorsa naturale, stimolando il sapere e il saper fare affinché il percorso di studio intrapreso contribuisca con efficacia alla rigenerazione sia del mare che delle aree costiere, con innovativa e sempre aggiornata conoscenza degli impatti indotti dalle numerose e non sempre rispettose attività umane sull’ecosistema marino.
I due premi di laurea di 2.500 (tesi) più 4.500 (per tre mesi di tirocinio di ricerca) euro ciascuno sono intitolati alla memoria di due riminesi che si sono distinti nella conoscenza del mare e nella protezione dell’ambiente: Aleardo Maria CINGOLANI e ad Alessandro MASSANI
Premio “Salute e protezione del mare”, dedicato ad Aleardo Maria CINGOLANI
Il premio si pone nell’ambito delle scienze e discipline associate all’indirizzo dei processi industriali nel campo delle alternative alla plastica e di prevenirne la dispersione nell’ambiente. Orienta gli universitari alla ricerca e lo studio di alternative ai derivati del petrolio (i polimeri): dall’abuso del packaging e delle bottigliette ovunque rilasciate nell’ambiente, alla dispersione delle calze/reti dell’acquacoltura in mare. La finalità è sensibilizzare l’ambito accademico, le istituzioni e gli operatori privati, della necessità di avviare processi di ricerca e studio sulla diffusione crescente delle micro e nano plastiche, con l’obiettivo di favorire la prevenzione con la ricerca e la riconversione produttiva di materiali alternativi, riciclabili e durevoli (la plastica non lo è più) per un uso mirato e consapevole. Il finanziamento del tirocinio formativo all’interno di enti di ricerca è finalizzato alla possibilità che, una volta terminato il percorso di studi, i prescelti e aggiudicatari, trasferiscano le competenze acquisite negli enti pubblici e privati che si occupano di proteggere il mare e l’ambiente.
Premio “Sostenibilità nel turismo e nell’uso delle risorse marine e costiere”, dedicato ad Alessandro MASSANI
Il premio riguarda ambiti di studio relativi al governo delle aree marine e costiere, con la finalità di orientare gli universitari sulla salute della risorsa mare e i processi di rigenerazione e resilienza dei sistemi urbani, territoriali e ambientali, con approccio integrato e condiviso. Turismo e consumo di territorio, di beni materiali e immateriali, di risorse umane e naturali. Sostenibilità e turismo: un argomento di grande discussione nella contemporaneità in cui sono contestuali l’esplosione dei viaggiatori con eventi mordi e fuggi (città d’arte e concerti sulle spiagge) da grandi numeri in ambienti protetti e fragili, dei viaggi aerei low cost e le città galleggianti in laguna.
Due realtà contrastanti o complementari? Il finanziamento del tirocinio formativo all’interno di enti di ricerca è finalizzato alla possibilità che, una volta terminato il percorso di studi, i prescelti e aggiudicatari, trasferiscano le competenze acquisite agli enti pubblici e privati nell’industria del turismo.
Aleardo Maria CINGOLANI di San CALLISTO, ammiraglio (note biografiche).
Aleardo nasce nel gennaio 1950 a Rimini, in una famiglia che “sa” di mare: lo zio costruttore navale, il padre Dauro capitano di lungo corso e comandante di navi mercantili in giro per tutto il mondo. La passione trasmessa dal genitore e il fascino delle navi visitate in tutta Italia in occasione dei suoi scali, si tramutano bene presto nell’ambizione di seguirne il percorso. La sua volontà si scontra con gli orientamenti della madre Licia che lo vuole ragioniere e sistemato in un contesto meno duro e sacrificante della vita marinara degli anni ’60. Ma il carattere testardo e impulsivo di Aleardo ha la meglio: sa che la bocciatura gli apre la via del collegio navale di Ancona, e qui infatti si diploma Allievo Capitano di lungo corso nel 1968. Inizia a navigare sulle navi della Marina Mercantile, lo Stato Maggiore della Società “Ferruzzi” di Ravenna, con il grado di 2° Ufficiale di coperta prima e di capitano di lungo corso poi.
Nel 1974 entra nella Marina Militare, sul Cacciatorpediniere “Impetuoso” e sul sommergibile “Longobardo” come specialista antisom. Presta servizio per 35 anni in vari Comandi (Siracusa, Monfalcone, Rimini, Ravenna, Venezia) e presso lo stato Maggiore della Marina a Roma, raccogliendo numerosi riconoscimenti per i propri meriti e cessando dal servizio col grado di contrammiraglio.
Parallelamente alla vita militare e professionale, porta avanti con lo stesso ardore anche il proprio impegno sociale in vari contesti: dal mondo dello scoutismo, che lo ha visto impegnato sostanzialmente senza soluzione di continuità dal 1957, all’associazionismo, per il quale ha svolto incarichi di rilievo in numerose realtà locali in ambito storico, ambientale, religioso, di protezione civile. Un civismo concreto espresso anche con la candidatura a sindaco di Rimini del 2011. Si è spento il 28 maggio 2021 nella sua Rimini, per complicazioni connesse a infezione da Covid-19.
“La contagiosità della sua passione per la vita e per il bene della città ha animato la comunità locale” con l’umanità e la genuinità che esprimono coloro i quali hanno a cuore non il proprio interesse ma le sorti della polis. Un intenso e competente impegno profuso non solo sulle “questioni di mare” – che sono pur sempre state la sua vita – ma anche sul fronte dell’associazionismo sociale nel quale è stato particolarmente attivo con gratuita e generosa disponibilità. Che questa sua limpidezza d’animo sia stata la cifra del suo ruolo pubblico lo dimostra l’unanime apprezzamento ricevuto anche da chi egli apertamente criticava, unitamente ai tanti riconoscimenti e le significative onorificenze.
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Alessandro MASSANI, imprenditore alberghiero (note biografiche).
Nato a Roma nel gennaio 1949 a un passo da Fontana di Trevi, Alessandro respira fin da piccolo la socialità vivace creata dall’atmosfera turistica, grazie anche alla frequentazione della preziosa pensioncina della zia paterna, lungo la scalinata di Piazza di Spagna. Una contaminazione che lo affascina e che la madre sostiene indirizzandolo verso l’utile formazione scolastica dell’istituto alberghiero che affianca coi primi lavori stagionali fino alle imprese in cui può mettersi in gioco individualmente.
L’educazione ricevuta all’etica e il senso di responsabilità nei rapporti umani, lo conducono a gestire personalmente, con grande attenzione, le risorse umane, affinché la crescita professionale dei collaboratori coincida con un’evoluzione identitaria costruttiva, per sé e gli altri: “Senza scorciatoie che prima o poi – lui sosteneva – dequalificano il lavoro di tanti e pregiudicano i risultati complessivi”. Pur apprezzando la riminesità espressa nell’arte dell’accoglienza, resta questa la critica centrale che egli ha mosso a un certo modo di “trattare” l’approccio al marketing turistico locale. La dedizione con la quale ha accompagnato il percorso professionale di numerosi giovani, ha significato infatti, per i tanti che ancora gli sono grati, l’aver imparato a valorizzare al meglio la propria carriera.
Egli considerava il turismo certamente una attività economica, la cui missione tuttavia è credere soprattutto nel valore dei rapporti umani, corretti e autentici: è questo il lascito più profondo che la scuola romagnola del padre albergatore gli ha lasciato. Come fondamentale riteneva la qualità dell’habitat nel quale esercitarla: la scelta sulla natura dei luoghi nei quali radicare le proprie attività, nel rispetto per l’ambiente e con grande civiltà non invasiva. Un patrimonio professionale dato dalla complementarietà delle esperienze tra scuola romana, toscana e romagnola.
E’ improvvisamente e tragicamente mancato all’Isola d’Elba l‘8 settembre 2016, ma tanti collaboratori formati nelle sue attività proseguono l’accoglienza turistica con le intuizioni di cui è stato precursore, tra le quali la sostenibilità del turismo nel rispetto per l’ambiente. Principi che lo hanno ispirato nelle imprese turistiche che ha fondato, proseguite tuttora con successo dai figli Benedetta e Tommaso, insieme alla moglie Laura.
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BANDO PUBBLICO e REGOLAMENTO del PREMIO
Coerentemente con la missione statutaria di Basta Plastica in Mare Network, i premi hanno lo scopo di sostenere e di valorizzare il contributo di giovani ricercatori all’affermazione di una nuova cultura ecologica, scientifica e tecnica.
Il premio “Salute e protezione del mare” si pone nell’ambito delle scienze e discipline associate più direttamente alla urgente necessità di proteggere il mare, in particolare dalla dispersione della plastica e delle microplastiche e dalla sua migrazione, attraverso la fauna marina, nella catena alimentare. Si intende inoltre incentivare la ricerca nel campo della produzione di bioplastiche, con lo scopo di sensibilizzare le istituzioni e gli operatori privati verso la necessità di avviare processi di riconversione produttiva e materiali alternativi non derivati dal petrolio. Obiettivo: riduzione e utilizzo più consapevole della plastica, soprattutto monouso.
Il premio “Sostenibilità nel turismo e nell’uso delle risorse marine e costiere” riguarda ambiti di studio relativi al governo delle aree marine e costiere, con la finalità di indirizzare le istituzioni e gli operatori privati verso la necessità di proteggere gli habitat, la salute della risorsa mare, avviando processi di rigenerazione e resilienza dei sistemi urbani, territoriali e ambientali, con approccio integrato e condiviso.
I contributi culturali prodotti dai neolaureati dell’Ateneo, possono avere sia un carattere di ricerca e ricerca applicata, sia un carattere progettuale, sia un taglio metodologico.
Ai premi possono concorrere i laureati presso l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna Campus di Rimini. Sono entrambi dell’importo di 2.500 euro per i primi classificati e danno diritto anche a un assegno di ricerca di 1.500 euro al mese per un periodo di tre mesi di tirocinio pratico e/o di ricerca applicata presso enti e aziende che si occupano del benessere del mare. Qualora il primo classificato – di uno o dell’altro premio – non voglia accedere all’utilizzo dell’assegno di ricerca e al conseguente periodo di ricerca, potrà usufruirne il classificato che segue nella graduatoria stilata dalla Commissione Giudicatrice.
• Il premio “Salute e protezione del mare” è rivolto ai neolaureati per Lauree nel Dipartimento di “Chimica Industriale Toso Montanari”, Corso di Laurea in “Chimica e tecnologia per l’ambiente e per i materiali”, Curriculum: Ambiente, Energia, Rifiuti.
• Il premio “Sostenibilità nel turismo e nell’uso delle risorse marine e costiere” è rivolto ai neolaureati per Lauree nel Dipartimento di Economia, Corsi di Laurea magistrali: “Resource economics and sustainable development” e “Tourism economics and management”.
La domanda di ammissione al concorso, da redigere in carta libera, dovrà essere inviata a mezzo email al Presidente dell’Associazione Basta Plastica in Mare Network al seguente indirizzo: aps.bastaplasticainmare@gmail.com, unitamente alla documentazione allegata, entro i seguenti termini perentori:
• per il premio “Salute e protezione del mare” entro il 20 ottobre 2024;
• per il premio “Sostenibilità nel turismo e nell’uso delle risorse marine e costiere” entro il 30 settembre 2024.
I premi verranno assegnati durante un evento pubblico in occasione di FUORISALONE Ecomondo 2024 (novembre 2024).
FUORISALONE Ecomondo, 6° edizione, 6 novembre 2023. Programma.
Obiettivo 14 dell’Agenda 2030. La natura del mare, per il clima: aree marine protette e biodiversità.
Ore 9.00 / 13.00, incontro con gli studenti universitari e le quinte classi degli istituti superiori di Rimini, presso il Campus di Rimini in Piazzetta Teatini (su prenotazione, Aula Alberti 7). Titolo complessivo della giornata: “Obiettivo 14 dell’Agenda 2030. La natura del mare, per il clima, aree marine protette e biodiversità”. Presentazione dei Premi di Laurea e di Ricerca per i corsi riminesi intitolati ad Aleardo Maria Cingolani di San Callisto, già ammiraglio e Alessandro Massani, imprenditore alberghiero (scheda in allegato).
Ore 11.00 Simona Mulazzani, giornalista di Icaro TV (che successivamente trasmetterà uno speciale) conduce la Tavola Rotonda tra gli esperti cui segue la Tribuna Aperta, durante la quale i relatori in dialogo con gli studenti rispondono alle loro domande inerenti i temi enunciati (preparate preventivamente).
Ore 15.00 inaugurazione del “crocevia verso il mare” che testimonia la volontà comune dei partner di operare INSIEME per la riduzione della plastica monouso, per l’obiettivo 14 dell’Agenda 2030. RIMINI per il mare. Rotatoria Navigare Necesse, Ponte dei Mille.
La mattinata al Campus di Rimini di UniBo è finalizzata all’orientamento dello studio nei corsi riminesi a beneficio dell’ambiente e della ”risorsa mare”: è nostro dovere avvicinare i giovani del territorio ai percorsi formativi universitari mirati a proteggere il grande patrimonio naturale che contraddistingue questo tratto della Regione Emilia-Romagna (anche perché lo studio da fuorisede è sempre meno praticabile). Conoscerne le peculiarità e considerare i pericoli “sopra e sotto il mare” ai quali lo sottoponiamo – cit. Agenda 2030, target 14 – è la missione statutaria e uno degli obiettivi principali di APS Basta Plastica in Mare Network che nel corso di FUORISALONE 2024 conferirà i due Premi di Laurea e di Ricerca di 7.000,00 euro ciascuno ai neolaureati dei corsi riminesi del Campus.
Introduce Valentina Ridolfi (Piano Strategico Romagna) “Il rispetto del mare e l’utilità della partecipazione associativa” con il saluto di Chiara Bellini (vicesindaca Comune di Rimini e assessora alla Pubblica Istruzione). Irene Priolo (vicepresidente e assessora ambiente Emilia-Romagna, in remoto da Bologna) “L’impegno di RE-R”.
Intervengono: Franco Borgogno (resp. progetti European Research Istitute, pres. onorario ApsBPinMARE) “Le azioni di BPinMARE e la mia ricerca: microplastica, dalle montagne al mare”; Massimiliano Falleri (resp. divisione subacquea Marevivo, in remoto da Roma) “Profondamente mare”; Enzo Favoino (esperto internazionale e coordinatore di A Buon Rendere, direttivo ApsBPinMARE) “La crisi globale della plastica monouso: un’agenda per affrontare il problema”; Marco Zaoli (architetto pianificatore e urbanista, docente incaricato) “Sostenibilità parola abusata: come proteggere gli ecosistemi marini dallo sfruttamento intensivo”; Manuela Fabbri (presidente ApsBPinMARE) “Il mare, attraverso di noi, scommette sui giovani”; Marco Lauro (Pres. Associazione Procida Coraggiosa e membro del Team di Procida Capitale Italiana della Cultura 2022) “Agire: stop alle bottigliette di plastica nell’Isola”; Tonino Bernabè (presidente Romagna Acque Spa) “Un impegno comune: prevenire la dispersione di microplastiche”; Edoardo Carminucci (dottorando di ricerca UniBo, consigliere comunale, direttivo ApsBPinMARE) “Il mio percorso di studi: la politica per l’ambiente”; Daniela Addis (avvocata e presidente Generazione Mare, esperta in diritto internazionale del mare, in remoto da Roma) “Dalla parte del mare”; Alessandro Cingolani (comandante Capitaneria di Porto di Rimini) “Le criticità del nostro mare”. Fabrizio Passarini (docente UniBo, Tecnopolo di Rimini) “La formazione e la ricerca nel Campus e nel Tecnopolo di Rimini”. Conclude Anna Montini (assessora all’Ambiente e docente UniBo) “La cultura protegge l’ambiente”.
Segue la Tavola Rotonda tra relatori in dialogo con gli studenti.
NB: La cronologia degli interventi è indicativa e potrà subire cambiamenti.