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In provincia 658 progetti finanziati per oltre 300 milioni di euro


Rimini, cantieri Pnrr ai nastri di partenza: dalle scuole alla nuova piscina comunale


12 Maggio 2023 / Redazione

Tra cantieri pronti a partire e gare in dirittura d’arrivo sono tanti i progetti finanziati attraverso le risorse del Pnrr che vedranno la luce entro il 2026. Lo stato di avanzamento di questo percorso è stato oggetto della II commissione consigliare, che è servita a fare il punto sullo stato di fatto dei progetti suddivisi nelle diverse missioni previste dal Piano nazionale.

 

Missione 4, istruzione e ricerca: entro maggio l’assegnazione dei lavori per i 3 nuovi asili nido 

Saranno aggiudicati entro la fine di maggio i lavori per la realizzazione dei tre nuovi poli educativi dislocati sul territorio che hanno ottenuto i finanziamenti PNRR per più di 7 milioni euro: Il Pollicino al Parco Pertini a Marebello, il Girotondo in via Codazzi (nella ex scuola Montessori, di cui questa settimana sono iniziati i lavori di demolizione) e la ricostruzione dell’asilo nido Peter Pan a Viserba. Le milestone fissano al 30 giugno 2026 la data ultima del collaudo. Finanziati con risorse transitate sul Pnrr anche il miglioramento sismico e la manutenzione della scuola Miramare, già completato (circa 1 milione di euro), e della scuola elementare Griffa, i cui lavori inizieranno a giugno 2023 (500 mila euro).

Missione 5, inclusione e coesione: la nuova piscina comunale al via a giugno, verso un nuovo bando per la cittadella dello Sport  

Tra i principali interventi della missione 5 rientra la realizzazione della nuova piscina comunale di Rimini, a Viserba, per un investimento complessivo di 10,5 milioni e con l’avvio dei primi lavori fissati per giugno. L’opera è sostenuta con fondi Pnrr per 2,1 milioni di euro a cui si aggiungono risorse per oltre 1,4 milioni dal fondo statale per opere con avvio indifferibile (circa il 10% del valore complessivo dell’intervento) e il cofinanziamento dell’Amministrazione per 6.970.000 euro. Parallelamente gli uffici stanno perfezionando il progetto di fattibilità per la valorizzazione del parco che circonda il nuovo impianto sportivo e che prevederà la riqualificazione del verde e l’inserimento di collegamenti e nuove funzioni sportive.

 

E’ previsto a gennaio l’avvio dei lavori di riqualificazione e rifunzionalizzazione dello Stadium di Rimini, destinato a diventare la sede del centro federale di danza sportiva. L’opera, finanziata interamente dai fondi Pnrr per 4 milioni, è frutto di una collaborazione con la Federazione Italiana Danza Sportiva e prevede la riqualificazione energetica e funzionale del Palazzo dello Sport, con l’obiettivo di rendere la struttura idonea allo svolgimento di gare e attività formative della Federazione, pur mantenendo la sua vocazione polifunzionale, con la possibilità di continuare ad ospitare eventi culturali, sportivi, musicali, con una capienza di 5 mila spettatori.

 

Per quanto riguarda la progettazione e realizzazione della Cittadella dello Sport all’ex Area Ghigi, anch’esso tra i progetti cofinanziati dal Pnrr, il Comune sta predisponendo una nuova gara dopo il primo bando andato deserto. “Attualmente stiamo vagliando diverse possibilità – sottolinea l’assessora al Pnrr Roberta Frisoni – e sono in corso contatti con il Ministero per capire come poter mantenere il finanziamento. Stiamo scandagliando ogni strada: dalla ripubblicazione del bando con eventuali possibili correttivi o la realizzazione per stralci, su cui abbiamo già effettuato delle ipotesi. L’obiettivo è comunque quello di riuscire a trovare un canale per utilizzare le risorse assegnate, anche aspettando le indicazioni che ci arriveranno dalla cabina di regia del Pnrr”.

 

A giugno infine è previsto l‘avvio dei lavori per il Centro servizi per il contrasto alle fragilità, finanziato per 1,09 milioni di euro nell’ex Caserma Vigili del Fuoco, in zona via De Warthema.

In più si è svolto oggi presso la Prefettura-Ufficio territoriale del Governo di Rimini un incontro formativo  rivolto agli operatori degli enti locali titolari di progetti finanziati con i fondi del PNRR, impegnati in questi giorni con svariate problematiche gestionali e contabili.

Il Prefetto Rosa Maria Padovano ha introdotto i lavori, evidenziando la strategicità degli interventi, che rappresentano una grande opportunità da cogliere, per poi procedere con l’elencazione delle  finalità e delle attività del Presidio Territoriale Unitario istituito il 26 aprile u.s. Presenti anche dirigenti e funzionari della Prefettura; relatori il Direttore della Ragioneria Territoriale dello Stato di Forlì – Cesena/Rimini/Ravenna Dott.ssa Cinzia Farinelli, gli esperti del Ministero dell’Economia e delle Finanze Dott.ssa Antonella Merola e, in collegamento da Roma,  dott.ssa Rossana Airò, dott.ssa Michela Galizia, dott. Guido Iervolino, dott.ssa Alessandra Papaleo, dott. Valerio Nicoletti Altimari .

Le risorse gestite in ambito provinciale riguardano ben 658 progetti, per un totale complessivo di Euro 303.290.049, di cui Euro 48.371.512 finanziati con risorse dei bilanci comunali o di altre amministrazioni. Il dato comprende tutto l’universo pubblico in sede provinciale; i soli Comuni gestiscono 316 progetti, per complessivi Euro 142.309.524, di cui Euro 29.560.529 derivanti da fonti di finanziamento diverse dal PNRR.

Alta quindi la percentuale di autofinanziamento dei progetti comunali, che raggiunge il 20% del valore totale delle opere programmate sul territorio.

Nel corso del convegno sono stati affrontati temi rilevanti, quali il sistema dei controlli da parte dei vari attori (Corte dei Conti, Prefetture, Ragionerie Territoriali dello Stato), funzioni e utilizzo del sistema dedicato ReGiS, tempi di pagamento, modalità di conservazione della documentazione. Attenzione particolare è stata rivolta alle verifiche mediante specifiche check-list a disposizione di Prefettura e Ragioneria Territoriale dello Stato.

L’incontro, che ha visto la partecipazione attiva ed interessata di circa 70 operatori, si inserisce nel  processo di formazione e divulgazione avviato con il Protocollo di Intesa sottoscritto il 20 ottobre 2022 dal Ministero dell’Interno e il Ministero dell’Economia e delle Finanze, e rafforzato dalla successiva costituzione del Presidio Territoriale Unitario, per supportare il personale degli enti locali in processi,  procedure, sistemi di gestione,  monitoraggio,  rendicontazione e controlli anche  intercettando criticità tecniche, nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi intermedi (Milestone) e dei traguardi (Target) nel rispetto delle tempistiche previste.