HomeEconomia e LavoroRimini: cassa integrazione e riduzione dell’orario di lavoro per il caldo all’impresa edile Mattei

Sospensione dell’attività nelle ore più critiche per l’elevata temperatura


Rimini: cassa integrazione e riduzione dell’orario di lavoro per il caldo all’impresa edile Mattei


18 Luglio 2023 / Redazione

Anche questa settimana è previsto un aumento delle temperature, con probabili picchi di caldo di 40 gradi.

 

CGIL, CISL, UIL di Rimini nei giorni scorsi hanno lanciato l’allarme sui rischi legati alla salute e sicurezza dei lavoratori, dichiarando necessari e urgenti, interventi di rimodulazione, degli orari di lavoro, turni adeguati e incrementi  delle pause.

 

L’azione delle categorie sindacali dei lavoratori edili di FILLEA CGIL, FILCA CISL E FENEAL UIL di Rimini, si è maggiormente concentrata nei settori ritenuti particolarmente a rischio per la salute dei lavoratori, come ad esempio quello dove gli operai sono impegnati nella bitumatura delle strade e nel movimento terra, chiedendo pubblicamente anche la sospensione delle attività.

 

In risposta alle sollecitazioni dei sindacati e in linea alle normative in materia di salute e sicurezza, questa mattina è stato siglato un accordo sindacale con l’impresa edile Mattei di Villa Verucchio, che prevede una riduzione dell’orario di lavoro e la sospensione dell’attività nelle ore più critiche per l’elevata temperatura, con l’utilizzo della cassa integrazione.

 

L’accordo prevede l’anticipo dell’indennità economica di cassa integrazione da parte della Società e un confronto constante per i prossimi giorni con le Organizzazioni Sindacali degli edili, al fine di individuare ulteriore buone pratiche che consentano di lavorare senza rischi per la salute.

 

Le Organizzazioni sindacali – scrivono in una nota CGIL, CISL e UIL – auspicano che questi comportamenti virtuosi vengano replicati negli incontri in programma con altre imprese e che committenti pubblici e privati diano corrette indicazioni, sull’importanza di ridurre lo stress da calore  indispensabili per evitare infortuni e morti sul lavoro”.