Rimini, chiusura uffici postali alla Gaiofana: il Pd lancia l’allarme
20 Dicembre 2024 / Redazione
Alla Gaiofana gli uffici postali potrebbero chiudere. La segretaria del Circolo Pd Gaiofana Tombanuova, Annamria Barilari, lancia l’allarme: “E’ notizia di un paio di settimane fa che Poste Italiane sta lavorando a un piano di razionalizzare degli uffici postali presenti sul territorio. A partire dal 2025 sarebbero a rischio chiusura al pubblico diversi uffici postali: Corpolò, Vergiano e Gaiofana. Per Gaiofana si parla di una chiusura entro il mese di gennaio 2025″.
Una raccolta firme contro questa decisione di Poste Italiane: “Il sindaco ha chiesto subito un incontro con la responsabile provinciale di Poste Italiane per discutere nei dettagli questo piano di razionalizzazione dell’azienda per il Comune di Rimini. A oggi questo incontro non è ancora stato fissato, i residenti di Gaiofana sono molto preoccupati e delusi per questa decisione di Poste Italiane tanto da organizzare una raccolta firme. Si parla di circa 2000 firme raccolte in pochi giorni”.
“Premesso che sì, che Poste Italiane S.p.a. può decidere liberamente questo tipo di azione, ma è anche vero, e auspicabile, che questa “razionalizzazione” possa evitare la chiusura definitiva, continuando ad erogare i servizi con orari o giorni ridotti di erogazione dei servizi rispetto ad oggi. Fondamentale è anche lo sportello bancomat che, se chiuso, costringerebbe i residenti di Gaiofana a spostarsi a Ospedaletto o al Gros per prelevare”
Questa “razionalizzazione” di Poste Italiane penalizza le zone interne e più decentrate del nostro Comune – sottolinea Barilari -. Mentre l’Amministrazione Comunale, da inizio mandato, ha sempre investito per decentrare i servizi pubblici per favorire i cittadini, sia assumendo dipendenti che acquistando o ristrutturando strutture per installare o potenziare il servizio anagrafe, come a Miramare e in via Bidente, insediare il distaccamento di polizia locale a Corpolò, dove ha pure sostenuto Asl per riattivare il servizio del medico di base, è fondamentale che anche Poste Italiane comprenda l’importanza e il valore dei nostri luoghi identitari. Attendiamo fiduciosi questo incontro per trovare ogni soluzione possibile per evitare un disservizio ai nostri cittadini, nel frattempo sosterrò i residenti di Gaiofana e oggi (sabato 21.12), firmerò la petizione” – conclude Barilari.