IL CURIOSO CASO DEGLI SPAGHETTI ALLA BOLOGNESE

SINOSSI

Simone Felici, videomaker: “Quando vivevo Bologna negli anni ’90 conoscevo un circolo di appassionati sul tema degli spaghetti alla bolognese. Col passare del tempo ho imparato la produzione di contenuti video con particolare attenzione alla formula documentaristica.

La notizia che il genio di Woody Allen abbia inserito un piatto di spaghetti alla bolognese nel suo film ha risvegliato un desiderio che era rimasto in un cassetto e ha riunito il gruppo che allora si era ripromesso di raccontare questa storia.

Gli spaghetti alla bolognese sono un piatto famoso nel mondo, cal quale gli stranieri associano spesso l’Italia e i suoi sapori. La cosa buffa però è che in Italia e specialmente a Bologna questo piatto non viene riconosciuto come facente parte della tradizione.

Infatti al ragù bolognese viene associato la tagliatella o la lasagna. Ma nel corso di decenni la produzione industriale di confezioni di spaghetti alla bolognese ha dato vita a un colorito caleidoscopio di immagini in cui l’Italia viene mescolata secondo fantasticherie e intuizioni straniere, tanto che il piatto è diventato interessante non tanto per il suo valore gustativo, ma piuttosto come fenomeno di arte pop, un po’ come le scatole Campbell’s di Andy Warhol.

Nel documentario si affrontano questi aspetti in maniera scrupolosa, avvalendosi anche dell’ausilio di un collezionista, Antonio Sciolè, il quale, colpito anni fa da una confezione di spaghetti alla bolognese in Olanda, ha poi cominciato a inanellare una confezione dietro l’altra ovunque il suo lavoro lo portasse in giro per il mondo.

La proiezione del 19 novembre a Rimini presso il cinema Sant’Agostino all’interno del Festival AMARCORT, rappresenta solo un primo step di questo lavoro. Credo infatti che si svilupperà ad ampio raggio anche con degustazioni comparative fra tagliatelle e spaghetti, oltre che con il contributo di numerosi professori universitari e giornalisti di Bologna che già mi hanno contattato per potersi esprimere in proposito.”

Simone Felici

Videomaker di Rimini, proviene dal mondo del Teatro. Ha realizzato vari documentari: nel 2014 il documentario su Peter Stein andato in onda su Rai5, dal titolo “Le maratone di Peter”; nel 2019 un documentario sulla storia di un riminese che vive in Thailandia, la storia di Tommaso Monaldini. Spesso racconta storie di cibo e di cucina.