HomeEconomia e LavoroRimini “Città per il Verde”: il Comune premiato per l’opera “Bosco dei nomi”

Il riconoscimento ricevuto oggi alla Fiera di Milano nella XXIII^ edizione del salone internazionale del verde e del paesaggio


Rimini “Città per il Verde”: il Comune premiato per l’opera “Bosco dei nomi”


24 Febbraio 2023 / Redazione

“Città per il Verde 2022/2023 – Investire nel verde per crescere”: il Comune di Rimini premiato questa mattina alla Fiera di Milano nella XXIII^ edizione del salone internazionale del verde e del paesaggio, con l’opera ‘Bosco dei nomi’, piazza Malatesta

Sono stati l’Assessore ai Lavori Pubblici Mattia Morolli, Chiara Fravisini, Dirigente Settore Facility Management e Carlotta Fabbri, progettista del verde,  a ritirare questa mattina il premio ‘Città per il Verde 2022/2023 – Investire nel verde per crescere’.  Una consegna ufficiale che si è svolta nell’ambito dell’importante fiera professionale dell’orto-florovivaismo, del garden e del paesaggio “Myplant & Garden”, alla Fiera di Milano – Rho, il più importante salone internazionale del verde, del garden, della floricoltura, del vivaismo e del paesaggio che si svolge in Italia dal 2000. 

L’appuntamento annuale “La Città per il Verde”, giunto alla sua 23a edizione, è proposto dalla casa editrice “Il Verde Editoriale” e assegna ogni anno ai comuni italiani un premio per essersi distinti nella realizzazione e nell’incremento del verde pubblico, attraverso interventi innovativi  di nuova costruzione , di rigenerazione e di riqualificazione.  Si tratta di un premio che il Comune di Rimini ha già ricevuto in precedenza in quanto l’anno scorso sono stati premiati i progetti del Parco del Mare e del Giardino delle sculture del Part. Quest’anno è stato scelto di candidare l’outdoor del Fellini Museum con il ‘Bosco dei Nomi’, che si è aggiudicato il premio «La Città per il Verde» – nella categoria “Verde urbano” per i comuni sopra i 50 mila abitanti.

Un intervento per il quale l’Amministrazione comunale si è distinta con un lavoro straordinario di valorizzazione dello spazio rievocativo della “campagna felliniana” in piazza Malatesta, che ha visto restituire una porzione di città storica, prima pavimentata e dedicata alla viabilità, alla “prima campagna” riminese tramite l’introduzione, nell’area posta a sud del teatro Galli, di un “triangolo verde” caratterizzato dalla messa a dimora di un tappeto verde in cui sono inserite specie erbacee e arbustive (vegetazione bassa) e nuove alberature di acero che valorizzano la presenza del Platano centenario di particolare interesse storico, culturale e paesaggistico, che rimane il fulcro della geometria di quella porzione di piazza. Un’importante azione di depaving (de-sigillatura) che consiste nel restituire spazi permeabili (circa 700 metri quadrati) alla città e allo spazio urbano prima pesantemente impermeabilizzato.

La scelta botanica delle specie che caratterizzano il “triangolo verde” risponde alla volontà di restituire alla piazza atmosfere diverse durante le fasi dell’anno e si ispira ai progetti sospesi di Tonino Guerra, a completamento del polo museale diffuso Fellini Museum, con i fiori di pietra illuminati da tre lanterne in ferro battuto e vetro dedicate allo scrittore russo Lev Tolstoj.

“Si tratta di un prestigioso riconoscimento dell’intervento il ‘Bosco dei Nomi’ – dichiara l’Assessore ai Lavori PubbliciMattia Morolli – che a Rimini è diventato anche una tappa importante per visite didattiche nell’ambito di percorsi guidati, focalizzati sulla conoscenza di alcune aree verdi sperimentali cittadine e inserite all’interno di diversi festival e iniziative culturali e sociali. Ci tengo a ringraziare in particolare tutti i tecnici, dipendenti del Comune di Rimini, che hanno seguito la fase di progettazione delle opere a verde di Piazza Malatesta. Un ringraziamento che si estende anche allepreziosissime ‘Giardiniere civiche’, che si occupano in maniera del tutto volontaria di rigenerazione di beni comuni urbani, cura del verde, partecipazione civica, e hanno seguito la fase riguardante la cantierizzazione e la messa a dimora di tutte le specie erbacee ed arbustive del triangolo verde. Anche a loro e a tutta la città,vorremmo dedicare questo riconoscimento che premia gli interventi finalizzati all’incremento del patrimonio verde pubblico attraverso progetti di nuova concezione.”