HomeEconomia e LavoroRimini: crescono dello 0.8% nel secondo trimestre le imprese manifatturiere della Provincia

Per il fatturato la variazione è positiva e pari al +4,5%.


Rimini: crescono dello 0.8% nel secondo trimestre le imprese manifatturiere della Provincia


13 Settembre 2023 / Redazione

Nel secondo trimestre 2023, per le imprese manifatturiere con dimensione superiore a 9 addetti, gli indicatori produttivi, in termini tendenziali ovvero rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, rilevano un risultato positivo. Anche la produzione media degli ultimi 12 mesi, rispetto ai 12 mesi precedenti, mostra una dinamica positiva, sebbene in rallentamento.

 

Provincia di Rimini – Analisi congiunturale del settore Manifatturiero

Per le imprese manifatturiere della provincia di Rimini, il trend della produzione negli ultimi 12 mesi è positivo ma in ridimensionamento, con una crescita tendenziale e congiunturale nel trimestre di analisi. La performance produttiva media risulta positiva per i principali comparti del manifatturiero locale, con valori superiori al dato medio provinciale per elettronica, meccanica, legno e mobili.

 

Dinamica congiunturale – risultati rispetto al trimestre precedente

In termini congiunturali, il secondo trimestre del 2023 ha segnato un incremento dell’output produttivo (+0,8%), in controtendenza con i risultati del precedente trimestre. Analoga la dinamica del fatturato a valori correnti (in aumento del 4,2%). In flessione, invece, sia gli ordini interni sia quelli esteri (rispettivamente, -13,9% e -27,5%).

 

Dinamica tendenziale – risultati rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno

Rispetto al secondo trimestre del 2022, la produzione del manifatturiero riminese è aumentata dell’1,8%. Variazione positiva che caratterizza la maggior parte dei comparti (tre di questi con performance superiori al dato medio): elettronica (+28,0%), chimica e plastica (+6,5%), meccanica (+4,5%), alimentare (+1,8%) e prodotti in metallo (+1,3%). In calo, abbigliamento e accessori (-16,0%), Altre industrie (-7,2%), legno e mobili (-2,4%).

Per il fatturato, la variazione è positiva e pari al +4,5%. Al contrario, in termini tendenziali calano sia gli ordinativi interni, del 10,2%, sia quelli esteri, dell’11,3%. Continua, invece, l’espansione dell’occupazione (+4,2% sullo stesso trimestre dell’anno precedente).

 

Risultati della media degli ultimi 12 mesi rispetto ai 12 mesi precedenti

Su base annuale (media degli ultimi 12 mesi rispetto ai 12 mesi precedenti), la produzione conferma il trend positivo (+8,2%), in ridimensionamento dal secondo trimestre 2022. Relativamente ai principali comparti del manifatturiero riminese, essi appaiono tutti in crescita, con valori “sopra” media per elettronica (+13,9%), altre industrie (+13,0%), meccanica (+10,5%), legno e mobili (+9,2%), e sotto la media provinciale per abbigliamento e accessori (+6,2%), chimica e plastica (+5,8%), alimentare (+3,8%) e prodotti in metallo (+1,5%).

Nel periodo in esame si è registrato un contestuale incremento del fatturato a valori correnti (+14,2%) comune a tutti i comparti; i valori più alti spettano, rispettivamente, a meccanica (+20,8%), elettronica (+15,2%) e alimentare (+13,9%).

La percentuale media dei ricavi generati all’estero (per esportazioni) si è attestata al 42,5% del fatturato complessivo; i comparti del manifatturiero riminese maggiormente orientati all’export risultano la meccanica (62,8%), l’elettronica (48,2%), le altre industrie (47,0%) e abbigliamento e accessori (41,8%).

La domanda interna ha riportato una diminuzione nella media degli ultimi 12 mesi (-4,2%), contrariamente a quella estera (+6,9%), più tonica per le specifiche di combinazione prodotto/Paese del manifatturiero riminese.

I livelli occupazionali medi sui 12 mesi appaiono, infine, in crescita (+6,1%).

 

Prospettive

Le prospettive delle imprese rispondenti per il terzo trimestre sono orientate ad una flessione delle principali variabili (produzione, fatturato, ordinativi) e ad una sostanziale stabilità per quanto riguarda i livelli occupazionali.

 

Informazioni sul metodo d’indagine

L’indagine in oggetto è di tipo congiunturale e non considera, pertanto, le variazioni strutturali dei settori determinate dal turnover di imprese (iscrizioni e cessazioni), se non periodicamente in seguito al riallineamento e all’aggiornamento della stratificazione del campione alla popolazione di riferimento.

La rilevazione interessa unicamente imprese manifatturiere sopra i 9 addetti e non indaga elementi quantitativi di redditività; di conseguenza, un incremento dell’output produttivo o del fatturato, non implica necessariamente un miglioramento dei margini operativi.

Ogni impresa risponde in base al proprio sentiment e alle proprie valutazioni, che non è possibile ricostruire, né verificare. Le risposte delle singole imprese sono ponderate per la loro dimensione in termini di addetti: dunque, le aziende più grandi pesano di più. È nota una correlazione positiva e significativa tra performance e dimensione d’impresa.

Riscontrabile la presenza di un bis dei non rispondenti, in quanto il periodo di rilevazione è ampio, la rilevazione non prevede obbligo di risposta e, per aumentare l’adesione si possono attuare più solleciti (scritti e telefonici).

 

Fonte:

Indagine congiunturale Camera di commercio della Romagna del settore manifatturiero su imprese da 10 addetti e oltre

 

Elaborazioni:

Ufficio Informazione Economica – Camera di commercio della Romagna

 

Osservatorio economico e sociale:

https://www.romagna.camcom.it/informazione-economico-statistica/osservatorio-economico-e-sociale/index.htm?ID_D=294

 

I report della rilevazione provinciale di Forlì-Cesena sono consultabili e disponibili nella sezione specifica del sito della Camera della Romagna

I report della rilevazione provinciale di Rimini sono consultabili e disponibili nella sezione specifica del sito della Camera della Romagna

 

Info e approfondimenti:

informazioneeconomica@romagna.camcom.it