“14 euro a fronte di 30.000 euro di danni: è questa la vergognosa realtà dei risarcimenti promessi e mai realmente erogati dal governo. Lo scorso 23 settembre, il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida rassicurava tutti con promesse roboanti: fondi immediati, copertura totale dei danni e un sostegno concreto per gli agricoltori devastati dall’alluvione in Romagna. Oggi, quelle promesse suonano come una presa in giro.

Dopo oltre un anno, ci ritroviamo con l’80% delle 5.000 richieste di indennizzo respinte, mentre chi ha avuto la “fortuna” di ricevere qualcosa, si è visto accreditare cifre ridicole: 181 euro, 38 euro, e perfino 4 euro. Un insulto per chi ha perso tutto. Intanto, i danni complessivi tra Romagna e altre province emiliane toccano il miliardo di euro e migliaia di aziende sono allo stremo.

Prendiamo l’esempio del Signor Mordini, che si è ritrovato con un assegno di 13,83 euro, una somma che non copre nemmeno il costo della pratica. A fronte di 30.000 euro di danni, questa elemosina è il simbolo del fallimento totale di un governo che, dopo le promesse, ha abbandonato i suoi cittadini.

E non è un’eccezione. La maggior parte degli agricoltori non ha visto un centesimo, mentre quei pochi spiccioli arrivati lo hanno fatto con mesi di ritardo, ben oltre le scadenze promesse. Siamo di fronte all’ennesima farsa del governo, che ancora una volta dimostra la sua incapacità di gestire le emergenze e mantenere la parola data.

Questa terra, la nostra Romagna, è abitata da gente laboriosa, abituata ad onorare i propri impegni e i propri debiti, che non richiede trattamenti di favore ma non vuole nemmeno essere presa in giro, insultata, come sta facendo questo governo vergognoso e senza ritegno. Questa gente potrebbe legittimamente porsi una domanda molto semplice: se le Istituzioni non onorano impegni, promesse, obblighi, perché mai dovremmo farlo noi? Avrebbero ragione naturalmente. L’umiliazione che l’esecutivo Meloni ha dispensato ai romagnoli alluvionati merita tutto il nostro sdegno politico; chiediamo al governo che provveda immediatamente a erogare gli indennizzi promessi, fondamentali per far ripartire le imprese del territorio”, così in una nota il senatore pentastellato Marco Croatti.

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