“È ripreso oggi in aula al Senato, senza l’esito sperato, l’esame del dl Ricostruzione post-calamità, su interventi di protezione civile e per lo svolgimento di grandi eventi internazionali. A questi già emendamenti presentati e che abbiamo ripresentato in Aula oggi, riceviamo, però, sempre le stesse identiche risposte. In venti mesi il governo, inadatto e incapace, ha incolpato chiunque gettando questi emendamenti, così come i beni di quelle famiglie, nel fango dimostrando una volta di più di essere lontano dai bisogni delle persone, dalle necessità di chi è vulnerabile e debole. In Romagna con ventitré fiumi esondati contemporaneamente, 80.000 frane, 772 strade chiuse, 4,5 miliardi di danni, in Commissione si viene a dire che è colpa dei sindaci ma soprattutto minimizzando. È inaccettabile che la classe dirigente di un Paese continui a scaricare qualsiasi problema su altre figure. Bisogna assumersi le responsabilità. Ma d’altronde la destra è entrata in un trip elettorale: dovunque c’è un problema, un altro è il colpevole di quello che sta succedendo”, così in una nota il senatore pentastellato Marco Croatti.

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