A coronamento di un’altra, splendida ‘Estate di Raoul’, la Mirko Casadei Big Band, torna dove tutto è nato, a Rimini, culla delle musiche che hanno fatto da colonna sonora alle trasformazioni sociali dell’Italia, per i tre giorni conclusivi di Balamondo, il ‘World Music Festival’ che ogni anno ha lo straordinario potere di fare della città balneare la più eccitante balera a cielo aperto che si possa immaginare.

Una celebrazione dello spirito originale del ‘Re del Liscio’, Raoul che quando nel 1998 per la prima edizione di Balamondo invitò la stella della disco music planetaria Gloria Gaynor a duettare con la sua orchestra, indicò subito quale futuro attendeva la musica della sua terra.

Quello di essere un luogo di incontro tra culture e orizzonti lontani, aperto a tutti, senza barriere e preclusioni, perché la musica mette in relazione, intreccia storie umane e artistiche, azzera i confini e le differenze di genere.

Così, nel corso degli anni, Mirko Casadei ha fatto di Balamondo una missione, quella di portare il liscio a confrontarsi con musiche altre, coinvolgendo nel suo sogno personalità del mondo sonoro come Paolo Fresu, Richard Galliano e Toquinho, per fare qualche nome tra quelli dei tantissimi che si sono succeduti sui palchi romagnoli del festival.
E così sarà il 21, 22 e 23 agosto, quando  a Rimini arriveranno protagonisti della musica italiana che anno in comune il piacere del dialogo, la convinzione che la musica sia linguaggio planetario. E tutti loro, come è nell’identità di Balamondo, hanno accettato, dopo aver fatto il loro concerto, di unirsi alla Big Band di Mirko Casadei per eseguire insieme i grandi classici della tradizione della musica da ballo romagnola che l’orchestra di Raoul prima e quella di Mirko dopo, hanno reso patrimonio condiviso nazionale e non soltanto.

Si inizia il 21 con Tullo De Piscopo, batterista e cantante che ha fatto la storia del jazz italiano, portandolo anche sulle piste da ballo internazionali, con brani come Stop Bajon’, ballati nei club più alla moda di Ibiza e di Miami dai giovanissimi e apprezzati al tempo stesso dai cultori del jazz. Il brano del quale ricorre il quarantennale, venne registrato nel 1984 a Formia negli studi Bagaria di Pino Daniele assieme ad un incredibile mix di musicisti, Don Cherry, grande jazzista, al ‘Pocket Trumpet’ e alla chitarra africana Dussun’guni, Famadou Don Moye per decenni colonna ritmica dell’Art Ensemble of Chicago, Margherita Ricciardelli vocalist e poi gli indimenticabili Rino Zurzolo al basso e Joe Amoruso alle tastiere, laritmica possente di Pino Daniele alla chitarra e il sound magico di Tullio De Piscopo alla batteria, voce e percussioni. Negli anni il brano ha avuto una diffusione mondiale, è stato primo in classifica in Inghilterra e in tutta Europa e ha mantenuto sempre un’alta attenzione di pubblico ed è stato utilizzato da tutti i più grandi D.J. della terra.

Si prosegue il 22 con la tappa riminese della Notte del Liscio, realizzata con il sostegno di APT Servizi Emilia-Romagna. Sul palco ci saranno  i Modena City Ramblers, il gruppo per eccellenza del Combat Folk italiano, amatissimi all’estero, dove sono sempre impegnati in lunghissime tournee e dove hanno avuto l’onore di essere ospiti del WOMAD, il prestigioso festival di world music ideato da Peter Gabriel. A Balamondo presenteranno alcuni brani del nuovo disco di prossima uscita. Ad aprire la serata ci sarà la Banda Città di Rimini

Infine il 24 arriva a Balamondo Alberto Bertoli, cantautore rock di Sassuolo, figlio di Pierangelo, del quale ha raccolto l’eredità artistica. Due musical come interprete, tre album e la direzione artistica del Premio Pierangelo Bertoli, dedicato al padre.

Info:

348 9491101

info@balamondo.it www.balamondo.it

Prenotazioni posti a sedere su Ticketone.it o direttamente sul posto.

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