HomeCronacaRimini, detenuto ferisce due agenti: non voleva rientrare in cella

Un 34enne condannato in via definitiva ha dato in escadescenze nel carcere dei "Casetti"


Rimini, detenuto ferisce due agenti: non voleva rientrare in cella


11 Ottobre 2024 / Redazione

Un semplice richiamo a rientrare nella propria cella ha scatenato la furia di un detenuto nel carcere “Casetti” di Rimini. Il 34enne, originario di Crotone, ha aggredito violentemente gli agenti della polizia penitenziaria, devastando il posto di guardia e causando disordini. L’episodio è avvenuto martedì, quando il detenuto, già condannato a una pena definitiva, si trovava fuori dalla sua sezione senza autorizzazione. Dopo aver ignorato l’ordine di rientrare, ha iniziato a vagare per altre aree del carcere, obbligando gli agenti a intervenire.

All’arrivo del personale, l’uomo ha minacciato di distruggere  le suppellettili e ha cercato di danneggiare i monitor di videosorveglianza nel posto di guardia. Gli agenti, nel tentativo di fermarlo, sono stati presi di mira con sputi, calci e graffi. Nonostante la violenza, il personale penitenziario è riuscito a bloccarlo e rinchiuderlo in una camera di sicurezza. Due agenti, aggrediti durante la colluttazione, sono stati medicati dai sanitari con prognosi rispettivamente di 6 e 8 giorni.

Davide Antonucci, segretario provinciale del Sinappe, ha sottolineato come questo episodio evidenzi le difficili condizioni di lavoro nelle carceri italiane, dove gli agenti sono costantemente esposti a rischi. Anche Giovanni Battista Durante e Francesco Campobasso, rappresentanti del Sappe, hanno espresso preoccupazione per l’aumento delle aggressioni contro il personale, auspicando una riorganizzazione degli istituti penitenziari in base ai livelli di sicurezza per migliorare la gestione delle strutture.