Rimini, diritti e uguaglianza per le donne: successo per l’iniziativa di Confartigianato Donne Impresa
19 Ottobre 2024 / Redazione
Il movimento Confartigianato Donne Impresa ha chiamato a raccolta cittadini e istituzioni sul tema ‘Indossa il coraggio: donne, cambiamento e futuro’. Tanti gli spunti e i messaggi emersi in questo convegno. Nella sua introduzione Cristina Vizzini, presidente Donne Impresa Confartigianato Rimini, ha ricordato l’obiettivo di fare rete intorno al bisogno delle donne e di attivarsi costantemente verso il riequilibrio delle disparità di genere.
Il monsignor Nicolò Anselmi, vescovo di Rimini, ha posto l’accento sulla necessità di una quotidianità di azioni da svolgere insieme e sulla necessità di prendere le distanze da una posizione di potere, riconoscendo nell’altro un dono, mentre Chiara Bellini, vicesindaca Comune di Rimini, ha ricordato quanto sia ancora lungo e complicato il cammino verso una parità vera e le iniziative che nei prossimi giorni saranno attivate in vista della giornata ufficiale del 25 novembre, oltre al quotidiano lavoro nei luoghi preposti all’accoglienza del bisogno di donne in difficoltà.
A intervenire, tra gli altri, anche Davide Cupioli, presidente Confartigianato della Provincia di Rimini, ha ricordato i valori dello ‘spirito artigiano’ e l’attenzione alle persone, tutte, vero patrimonio delle imprese.
La relazione di Olimpia Abbate, questore di Rimini, invece, ha messo a fuoco gli strumenti anche recenti che compongono l’arsenale normativo a disposizione delle forze dell’ordine, a partire dall’ammonimento, primo passo per arginare soprusi domestici.
Barbara Di Natale, consigliera delegata alle politiche di genere e pari opportunità della provincia di Rimini, ha fornito i dati Istat e le elaborazioni provinciali sulla condizione di debolezza e difficoltà che circonda la donna nel lavoro e nella sua funzione di madre.
Altri dati, in questo caso più incoraggianti, sono arrivati da Elisa Ruggieri psicologa e psicoterapeuta all’Associazione Rompi il Silenzio, che ha mostrato i segnali da cogliere nella coppia prima di arrivare ad una condizione difficile da arginare e raccontato che nei primi nove mesi del 2024 sono stati già 302 le donne che hanno varcato la soglia dell’Associazione a fronte delle 328 totali nel 2023.
In chiusura Annamaria Bernardini De Pace, avvocata e giornalista (in collegamento video), ha invitato le donne alla ribellione, richiamandole al dovere di difendere l’uguaglianza che non significa essere uguali, promuovendo quindi la cultura della diversità.
“Serve dare valore alle differenze – sottolinea l’avvocata– conducendo una lotta che deve vederci forti e unite, fuggire dalle indulgenze e rivendicare sempre i diritti e le proprie competenze nel mondo del lavoro”.
In contemporanea, negli spazi alla sala Manzoni, si è svolto Dress Charity Market, un mercatino ad offerta libera con capi d’abbigliamento e accessori vintage per donna, uomo e bambino. Tutti i proventi sono stati devoluti all’Associazione Rompi il Silenzio.