Rimini, domenica 17 dicembre Benedizione delle statuine di Gesù Bambino
16 Dicembre 2023 / Redazione
In occasione dell’800° anniversario del primo presepe della storia, il presepe di Greccio realizzato da San Francesco, la Commissione diocesana di Pastorale Scolastica, in collaborazione con le Scuole paritarie cattoliche e il Vescovo di Rimini mons. Nicolò Anselmi, invitano domenica 17 dicembre, ad un gesto pubblico nuovo e originale: la Benedizione delle statuine di Gesù Bambino.
L’appuntamento avrà inizio alle ore 15.45 con il raduno in Piazza Malatesta, a Rimini, presso gli specchi d’acqua antistanti Castel Sismondo.
Alle ore 16.00: Annuncio del Natale
Alle ore 16.20 trasferimento al Duomo di Rimini portando le statuine dei presepi e biglietti augurali
Alle 16.40 sul sagrato del Duomo: Preghiere dei fedeli preparate dalle Scuole paritarie
Alle ore 17.00 si entrerà all’interno del Duomo per la Benedizione dei presepi e preghiera finale del Vescovo Nicolò.
Per chi lo desidera alle 17.30 sarà celebrata la S. Messa
Sono invitate famiglie, alunni e insegnanti di ogni scuola e la cittadinanza tutta:
In caso di maltempo l’evento si svolgerà dentro il Duomo.
Sempre domenica 17 dicembre, alle ore 17.30, è organizzato alla Chiesa dei Servi, a Rimini (ingresso gratuito), il Concerto per la pace: “E pace in terra”, del Coro “Terra promessa”. Voce recitante: Antonio Maria Magro. Pianoforte e orchestrazioni: M° Franco Benedetto Morri. Violoncello: M° Claudio Casadei. Direzione: M° Marco Balestri.
Il programma è composto da dieci brani. In apertura “Gaudete” (a cappella), seguito dal canto popolare francese “À la crèche, mon voisin”, la chiusura è affidata al brano natalizio per eccellenza, “Stille Nacht” di Franz Xaver Gruber.
Il concerto (ingresso libero) è promosso da: Acli di Rimini, Laboratorio “Se vuoi la pace prepara la pace” dell’Issr di Rimini, dall’Issr “A. Marvelli” delle Diocesi di Rimini e San Marino- Montefeltro, dall’Ufficio Pastorale sociale diocesano, dalla Parrocchia di Sant’Agostino, dall’associazione Comunità Papa Giovanni XXIII.