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Rimini, domenica 29 settembre rimozione di bomba da oltre un quintale a Santa Giustina

L'ordigno inglese della seconda guerra mondiale riemerso durante i lavori per la circonvallazione, circa 140 residenti da evacuare


17 Settembre 2024 / Redazione

A seguito alle riunioni tecniche coordinate dalla Prefettura di Rimini, sono stati definiti tempi e modalità con cui, domenica 29 settembre, sarà fatto brillare dagli artificieri del Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore (BO) l’ordigno bellico inesploso risalente alla seconda Guerra mondiale rinvenuto a Santa Giustina.

In seguito al rinvenimento dell’ordigno in via Premilcuore (angolo via Budriolo) durante un’attività di bonifica sistematica bellica propedeutica all’esecuzione di lavori per la costruzione della variante stradale “Santa Giustina di Rimini”, la Prefettura di Rimini ha interessato il Comando delle Forze Operative Nord dell’Esercito di Padova che ha disposto l’intervento degli Artificieri del Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore (BO) che hanno provveduto ad identificare la tipologia dell’ordigno (una bomba d’aereo da 250 lbs, 113,398 Kg,  modello G.P. MK IV, di fabbricazione inglese) e a predisporre le azioni preliminari per l’operazione di messa in sicurezza dell’ordigno stesso.

Le operazioni di disinnesco e successivo brillamento sono state fissate per il prossimo 29 settembre, l’operazione e il piano di evacuazione sarà coordinato dalla Prefettura di Rimini e vedrà impegnati, oltre agli artificieri, gli uomini delle forze dell’ordine, Polizia locale, Protezione civile, Vigili del fuoco, Croce Rossa e Ausl.

Il raggio di sgombero e di evacuazione della popolazione e di ogni attività durante la bonifica è pari a 352 metri dal punto di ritrovamento dell’ordigno e saranno interessate all’evacuazione circa una trentina di abitazioni/caseggiati che insistono sulle vie Alfonsine, Fusignano, Premilcuore e SS9 Emilia, tutti i residenti interessati, circa 140 persone, sono stati informati dell’evento attraverso la distribuzione porta a porta di un questionario informativo.

Il tempo per le operazioni di bonifica è stato stimato da un minimo di cinque ad un massimo di otto ore, le attività di sgombero ed evacuazione dei residenti da parte dei volontari di Protezione Civile avranno inizio dalle ore 6,30 terminate le quali, presumibilmente alle ore 8,30, verrà avviata la fase di rimozione delle spolette.

Durante il periodo di sgombero sino alla conclusione delle operazioni è vietata qualsiasi presenza all’interno della area delimitata.

Le vie interessate dal divieto assoluto di circolazione (a partire dalle ore 6,30) sono Via Premilcuore, Via Budriolo, via Fusignano (dall’intersezione con Via Galeata), durante le operazioni di evacuazione sono inoltre previste anche alcune modifiche, chiusure e deviazioni alla circolazione, eccole nel dettaglio:

La circolazione nelle strade che rientrano nella zona rossa sarà interrotta a partire dalle ore 7.00 di domenica 29 giugno fino al termine delle operazioni. La Polizia Locale, con il supporto dei volontari della protezione civile comunale, ne presidieranno le chiusure.

Per raggiungere la Via Fiumicino, in alternativa alla Via Budriolo (che, come detto, sarà chiusa alla circolazione), potrà essere utilizzata la via Carpinello.

Al riguardo, si precisa che la via Emilia e l’autostrada A14 non saranno interessate da alcuna restrizione e, pertanto, resteranno interamente percorribili per tutta la durata delle operazioni.

Per l’occasione, il Cimitero di Santa Giustina sarà chiuso (dalle ore 6.30 del 29 settembre per riservalo ai veicoli dei VVF e dell’Esercito) mentre resterà fruibile il parcheggio antistante.

Domenica 29 settembre, considerata l’istituzione del centro di accoglienza e del centro di coordinamento avanzato nei locali del centro anziani e dell’ex centro giovani di via Montiano 1

4, sarà istituito un divieto di sosta con rimozione forzata su tutta la piazza Ernesto Che Guevara, dalle ore 00,01 del 29 settembre.

L’amministrazione comunale, infatti, con l’aiuto dei volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile, metterà a disposizione un Centro di accoglienza e assistenza ed il Centro di Coordinamento Avanzato rispettivamente nei locali dell’ex centro giovani e dell’attuale centro anziani di Santa Giustina, in via Montiano 14.

Il centro di accoglienza ed assistenza alla popolazione residente è a disposizione di chi non ha possibilità di trovare sistemazione presso parenti, amici o comunque non ha sistemazioni alternative. Già da sabato 7 settembre i volontari hanno distribuito ai residenti questionari informativi per raccogliere tutte le esigenze di quei particolari casi di persone con difficoltà negli spostamenti verso il centro di accoglienza e rientro, per i quali è a disposizione un servizio gratuito di navetta. Inoltre la protezione civile comunale ha attivato il sistema di allertamento telefonico in dotazione all’ammirazione pubblica grazie al quale i residenti interessati dall’evacuazione, iscritti alla piattaforma Alert System e quelli che hanno trasmesso il proprio recapito telefonico tramite questionario, vengono raggiunti da messaggi telefonici vocali che li informano sulle modalità dell’evacuazione.

Sono circa 80 i volontari che fanno parte delle associazioni convenzionate con il comune di Rimini e del Gruppo Comunale di Volontari di Protezione Civile che prendono parte alle attività di evacuazione.

(immagine d’archivio)