Rimini: domenica “Altissime voci”. Il primo festival musicale dedicato ai rondoni
5 Giugno 2023 / Redazione
Tutelare la biodiversità urbana significa tutelare la nostra stessa salute: siamo tutti parte dello stesso respiro. E il respiro, che è all’origine della voce e del canto, è il filo conduttore di questo Festival, il prossimo 11 giugno, incentrato sulle voci dei rondoni e sulle voci umane che nel canto corale fanno esperienza dell’armonia come principio vitale. Questi fantastici uccelli migratori sono entrati da secoli in relazione con gli esseri umani, pur essendo fatti della stessa sostanza dell’aria, al punto che in volo mangiano, in volo bevono, in volo si riproducono, in volo dormono. E in volo spiccano per la loro inconfondibile vocalità: manifestazione di una vitalità gioiosa e sfavillante, elemento che modifica e arricchisce il paesaggio sonoro della nostra città, accompagnando i poetici caroselli aerei di cui possiamo godere se solo alziamo gli occhi al cielo. I rondoni sono purtroppo una specie migratoria in declino in tutta Europa. Sempre più spesso infatti ristrutturazioni e interventi antipiccioni causano la perdita permanente dei siti di nidificazioni di questi migratori assolutamente benefici per gli esseri umani, veri e propri insetticidi naturali (cacciano in volo fino a 20.000 insetti al giorno). Dopo aver svernato in Africa all’arrivo della primavera i rondoni fanno ritorno anche nella nostra città, fedeli alle cavità dell’anno precedente: fessure presenti nei sottotetti, buche pontaie in chiese e palazzi storici, tegole a coppo dei tetti, cassonetti delle tapparelle e persino piccoli fori di areazione nei supermercati. Sono queste le aperture usate dai rondoni come nidi, senza che la maggior parte di noi riminesi se ne renda neanche conto. Una inconsapevolezza che spesso porta a chiudere le cavità, rendendo inospitale la città a queste creature del cielo. Ma come non rendersi conto del cielo?! Per qualche mese infatti il nostro cielo non sarà più lo stesso! Più vivo, più gioioso, più bello, più musicale. E non è un caso se l’evento inaugurale del festival sarà proprio una passeggiata sonora, nella Giornata mondiale dei rondoni. Una presa di contatto con i rondoni a partire dall’ascolto. Ogni evento prevede una prima parte divulgativa in compagnia di esperti: un’occasione unica per conoscere le principali caratteristiche dei rondoni e le buone pratiche edilizie capaci di tutelarne e incrementarne i nidi, perché ristrutturare e restaurare avendo rispetto della biodiversità urbana è possibile. E alla divulgazione seguirà sempre un momento di musica vocale, in uno spazio all’aperto frequentato dai rondoni, in un dialogo tra terra e cielo. Il Festival è patrocinato da Aerco (Associazione Emiliano-Romagnola Cori) e organizzato dall’Ensemble Vocale Canòpea, in collaborazione con Monumenti Vivi Rimini.
“Rispettiamo e amiamo i rondoni, gli uccelli selvatici, e tutti gli esseri viventi che popolano quel complesso ecosistema che è la città e di cui l’uomo non è il solo abitante”, scrive l’organizzazione.