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Liliana e Raffaela 100 e 103 anni


Rimini: due centenarie festeggiate al “Valloni”


1 Giugno 2024 / Redazione

Si chiama Liliana ed è nata il 3 giugno 1924. Poi c’è Raffaela, venuta al mondo quel 4 di giugno 1921. Cento e 103 anni in 24 ore. Forse troppi numeri per raccontare la stessa storia. Accadrà la prossima settimana all’ASP ‘Valloni Marecchia’, anzi al ‘Valloni’ come lo conoscono tutti a Rimini e dintorni. Due compleanni per persone speciali, che hanno attraversato il secolo breve e il nuovo millennio con la forza della vita e dell’amore. Donne con l’invito simbolico a guardare sempre avanti con fiducia, anche con il fardello delle sofferenze e dei sogni non realizzati.

La quinta di questo bellissimo ‘romanzo popolare’ è appunto la Casa residenza anziani di via di Mezzo a Rimini, vera e propria istituzione nella cura e nella protezione del capitale umano rappresentato dalle persone anziane, perno di una straordinaria connessione con le generazioni più giovani. E’ la filosofia su cui poggiano da anni le fondamenta della struttura per anziani: solo con il dialogo e la collaborazione fra persone di epoche e culture diverse si riesce a costruire un futuro migliore (pensiamo solo al progetto intergenerazionale che coinvolge i bambini del nido “Brucoverde” e gli ospiti della Casa di riposo)

Attraverso il doppio genetliaco della prossima settimana, il ‘Valloni’ vuole promuovere il valore dell’esperienza come momento di confronto e crescita della comunità, ‘avvertendo’ affettuosamente che nella struttura vivono altre due centenarie: Maria (nata il 15. 08.1923) e  Rosina (nata il 29. 09.1923). Poi c’è la ‘centenarianda’ Attilia, nata il 10.07.1924.

Non saranno solo feste e candeline da spegnere.

I messaggi che ci trasmettono queste storie sono: “Non lasciarsi andare, non abbandonarsi, tenere vivo il cervello”, “L’amore della famiglia, vivere facendo del bene, sono mezzi per un’esistenza serena“; “Se passi bene la vita, la racconti bene; se la passi male, la racconti male”; oppure: “In mezzo ai momenti difficili ci sono anche quelli belli“.

La testimonianza diretta di Liliana, di Raffaela e poi di Maria, Rosina e Attilia sono un’emozione che ci sprona a guardare avanti sempre con fiducia. Loro ci dicono: non arrendetevi mai, cercate di vivere con serenità ogni passaggio della vostra esistenza, perché la vita è sempre e comunque bella e va vissuta intensamente fino in fondo.

I due momenti di festa saranno Lunedi alle ore 16 per Liliana e Martedì sempre alle ore 16 per Rafaela.