Home___primopianoRimini e provincia, 5 lavoratori in nero, chiuse tre aziende e multe

È il bilancio dei controlli eseguiti dai carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Rimini


Rimini e provincia, 5 lavoratori in nero, chiuse tre aziende e multe


29 Novembre 2023 / Redazione

I Carabinieri del NIL (Nucleo Ispettorato del Lavoro) di Rimini,  ha rafforzato i controlli nei settori dei pubblici esercizi e dell’edilizia. Le attività ispettive, di natura ordinaria e tecnica, sono state finalizzate alla verifica della regolare occupazione dei lavoratori e al rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

L’esito dei controlli svolti ha consentito di individuare lavoratori non registrati (in nero), pagamenti in contanti ai lavoratori dipendenti ai fini della non tracciabilità delle retribuzioni, infedeli registrazioni sul libro unico del lavoro, superamento dei prescritti orari di lavoro, mancato versamento contributivo, nonché inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro quali omessa formazione/informazione sulla sicurezza dei lavoratori e omessa valutazione dei rischi aziendali.

Nell’ultimo periodo sono state 10 le ditte controllate e nei confronti di 3 è stato adottato il provvedimento sospensivo dell’attività imprenditoriale. In particolare venivano sospese:

A Rimini: 1 attività di ristorazione gestita da imprenditore italiano, in cui è stato riscontrato l’impiego di 1 lavoratore in nero di nazionalità italiana e pagamento della retribuzione non tracciabile ai fini fiscali;

In Valconca: 1 attività di ristorazione per l’impiego di 4 lavoratori in nero di nazionalità italiana e dell’est europa, gestita da imprenditori italiani, nonché violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro quali la mancata formazione e addestramento per la sicurezza sul lavoro.

A Cattolica: 1 cantiere edile gestito da imprenditore italiano, in cui venivano riscontrate gravi violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro quali la mancata redazione del Documento di Valutazione dei Rischi e la mancata formazione in ambito dei rischi connessi al settore edile.

Complessivamente elevate oltre 50.000,00 euro di sanzioni amministrative.