Rimini, Ecomondo: spazio a pesca e acquacoltura tra workshop e networking
5 Novembre 2024 / Redazione
Con oltre 7.500 km di costa, l’Italia ha il potenziale per essere un leader globale nella Blue Economy, che contribuisce con circa 70 miliardi di euro all’economia nazionale e impiega oltre 400.000 persone, secondo i dati dell’ultimo rapporto UE. Questo settore valorizza le risorse marine e costiere in modo sostenibile, offrendo materie prime, energia, seafood con importanti valori nutrizionali e turismo, contribuendo alla conservazione della biodiversità e alla prevenzione dei rischi naturali.
Legacoop Agroalimentare, con il presidente Cristian Maretti assieme a Elena Ghezzi, responsabile pesca e acquacoltura, Antonio Gottardo, responsabile Agroalimentare di Legacoop Veneto e Massimo Bellavista, responsabile pesca e acquacoltura per l’Emilia-Romagna, conferma il proprio impegno anche in seno al Comitato Tecnico Scientifico, con cui cura l’organizzazione di sei conferenze nazionali e internazionali.
Globalmente, la Blue Economy vale circa 1.300 miliardi di euro e si prevede che possa raddoppiare entro il 2030. In Europa, genera circa 665 miliardi di euro di fatturato, rappresentando il 5% del PIL dell’UE, e crea quasi 5 milioni di posti di lavoro. L’Italia, insieme a Spagna e Grecia, è tra i principali paesi per posti di lavoro nel turismo costiero e ha una forte presenza nella pesca e acquacoltura.
“La Blue Economy – spiega Cristian Maretti, presidente Legacoop Agroalimentare – è vitale per un futuro sostenibile e per gli investimenti in tecnologie, oltre alla gestione sostenibile delle risorse marine che sono cruciali per mantenere e ampliare il suo impatto positivo. Da anni perseguiamo il percorso di filiera ittica sostenibile e siamo orgogliosi del lavoro portato avanti dalle nostre cooperative associate“.
Primo appuntamento, targato Alleanza delle Cooperative della pesca dell’Emilia-Romagna, è fissato per mercoledì 6 novembre, alle ore 10, presso l’Agorà Blue Economy Community (Pad. B8) con il Workshop “Ripristino dell’Habitat deltizio e marino, contrasto alla proliferazione del granchio blu, incentivarne l’utilizzo e il consumo“, cui parteciperanno la DG Ricerca e Innovazione della Commissione Europea, la direttrice Generale di ISPRA, il commissario Straordinario per l’emergenza sul Granchio Blu, i rappresentanti delle Istituzioni Regionali del Veneto e dell’Emilia-Romagna, i sindaci di Porto Tolle e di Goro, le Università di Padova, Bologna e Ferrara, le Associazioni di categoria (oltre a Legacoop Agroalimentare, Confcooperative/Fedagri Pesca e AGCI/Agrital) ed i rappresentanti dei Consorzi e delle Cooperative di Goro e Scardovari.
Nel pomeriggio del 6 novembre, alle ore 14,30, presso la Sala Girasole, appuntamento dedicato al Fondo Europeo per le Attività Marittime, la Pesca e l’Acquacoltura, in particolare alla priorità 3 del FEAMPA a sostegno delle comunità costiere nello sviluppo di strategie partecipative per la Blue Economy, organizzato dal FLAG/GALPA Costa dell’Emilia-Romagna e che vedrà la partecipazione e il coinvolgimento di 7 Gruppi di Azione Locale della Pesca e Acquacoltura dell’Adriatico e del Mar Tirreno, nella condivisione delle diverse strategie di sviluppo e con la partecipazione di FAMENET, la Rete Europea di tutti i FLAG/GALPA istituiti per questi sei anni di programmazione comunitaria.
Si prosegue giovedì 7 alle ore 14 con la conferenza internazionale “Algocoltura per la raccolta e la vita”, presso l’Agorà Augusto, che intende esplorare le opportunità legate alla coltivazione e consumo delle alghe, la cui versatilità è spendibile in campo alimentare, nella cosmetica, nella mangimistica ma anche biogas, come dimostra la start up Cooperativa ITACA con Ulisse l’Alga Italiana.
Gli eventi convegnistici continueranno nell’ultima giornata di Ecomondo venerdì 8 novembre: alle ore 10 la conferenza transnazionale “Riduzione e gestione dei rifiuti nei porti di pesca per promuovere una pesca sostenibile”, presso la Sala Ravezzi 2, che vede coinvolte l’Università di Padova assieme alla Cooperativa Lavoratori del Mare di Rimini e la Cooperativa MARE di Cattolica nel progetto di Cooperazione Italia/Croazia #FishNoWaste che mira a sperimentare e validare modelli virtuosi nella raccolta dei rifiuti pescati in mare, in special modo plastica, ma anche nella gestione e riutilizzo dei rifiuti prodotti nei porti di pesca.
Sempre venerdì 8 ma alle ore 11, presso l’Agorà Blue Economy, la conferenza “Competenze blu e sviluppo dell’occupazione: strategie e buone pratiche per la crescita blu” cui parteciperà la Commissione Europea – DG MARE assieme a delegazioni transnazionali di Spagna , Portogallo, Grecia e Italia unitamente a Europêche, l’Associazione Europea delle organizzazioni nazionali delle imprese di pesca dell’UE – per condividere esperienze e discutere strategie di sviluppo per le professioni del mare.
Quest’anno a Ecomondo sarà possibile degustare i prodotti delle Start Up Itaca Cooperativa e Mariscadoras Società benefit con un corner aperto al pubblico (posizionato nell’area esterna piscine davanti al Padiglione B3) per la degustazione dell’alga fritta, novel food di tendenza tra le giovani generazioni ma anche hamburger e polpette di granchio blu e la lasagna di mare 3.0 con sfoglia alle alghe e ragù Adriatico. Sempre a Ecomondo, prodotti ittici a miglio zero anche nella ristorazione curata da Summertrade, presso il Ristorante Riviera (Hall Sud) che, in collaborazione con la Cooperativa Casa del Pescatore di Cattolica, per tale occasione offre spazio, nel proprio menù, alla tradizione marinara romagnola con le specialità gastronomiche locali della filiera ittica sostenibile.
Oltre 70 speaker nazionali ed internazionali parteciperanno alle conferenze che vedono protagonista la pesca e l’acquacoltura durante la manifestazione fieristica dedicata alla transizione ecologica.
“Le conferenze che abbiamo proposto e successivamente approvate dal Comitato Tecnico Scientifico – sottolinea Massimo Bellavista, Legacoop Pesca e Acquacoltura per l’Emilia-Romagna – affrontano temi attuali, dettati dalle emergenze e dalle necessità di carattere ambientale ma con uno sguardo verso l’innovazione, la diversificazione e lo sviluppo della filiera ittica sostenibile oltre che l’impegno verso la formazione di una nuova generazione di professionisti del mare consapevoli”.
A chiudere le giornate fieristiche di Ecomondo, nel pomeriggio del venerdì alle ore 14, presso l’Agorà Blue Economy, l’evento “BlueWay: il mare inizia in montagna”, condotto da Marco Ardemagni, conduttore RAI, che dialogherà con gli ospiti, portatori di esperienze e proposte ad alto valore innovativo. Presenzierà all’evento Fabrizio Spada, responsabile Relazioni Istituzionali Parlamento Europeo in Italia.
Blue Way è un’immersione in esperienze virtuose che localmente alimentano una visione globale di cura nei confronti del pianeta: idrosfera, acque interne e costiere, underwater, processi di circolarità e sostenibilità, multifunzionalità delle attività costiere e del mare, alfabetizzazione blu e promozione dei talenti, in ottica di condivisione, scambio e crescita complessiva di consapevolezza e attenzione.
Per visionare il programma completo degli eventi dedicati all’Acqua & Blue Economy di seguito il link: Water cycle and Blue Economy