Rimini: Ecomuseo presenta due artisti locali della Street Art. Gola Hundun e Burla22. Giovedì
19 Giugno 2024 / Redazione
“Il disegno del murale come rigenerazione”, giovedì, dalle 18 alle 20, incontro con Gola Hundun e Burla22, presso il Circolo Il Casolare, davanti la chiesa.
L’evento promosso da Ecomuseo Rimini e curato da Sonia Fabbrocino presenta, nell’ambito delle iniziative del Circuito Open della Biennale Disegno Rimini, due artisti locali della Street Art e del muralismo Gola Hundun e Burla22 .
L’incontro intende promuovere la funzione dell’Arte come strumento di risignificazione estetica, culturale e relazionale dello spazio urbano, che possa nutrire il legame tra comunità e territorio. Lo scopo è quello di creare un momento di confronto tra artisti, curatori e cittadinanza, per dare spazio alle idee e alla creatività. L’incontro è parte integrante di un progetto più ampio sull’ arte urbana da realizzarsi nel quartiere V° Peep Ausa, volto a riqualificare i muri percepiti in stato di degrado, attraverso la realizzazione di murales pittorici da poter realizzare in edifici pubblici e privati, salvaguardando il patrimonio, l’identità del luogo e le memorie collettive, in co-progettazione con gli abitanti.
Gola Hundun (1982, Cesena, Italia)
ha una formazione artistica, crea un universo allegorico ed influenzato da molte subculture, l’ecologia, il vegetarianismo e la spiritualità, l’arte psichedelica. Nel 2010 ha trascorso un semestre di residenza a Quebec (Canada), dove ha iniziato la sua carriera artistica in scala globale. Gola dipinge nature rigogliose su muri degradati per valorizzare attraverso la delicatezza delle forme e dei colori la relazione che lega l’ambiente agli esseri viventi e all’architettura, trasmettendo un messaggio di “conciliazione” e bellezza.
Burla22 (1980, Riccione, Italia)
è Illustratore, writer, musicista, educatore, nel suo percorso artistico convergono molteplicità e sperimentazione. La linea come gesto grafico e stilizzazione è il mezzo espressivo per liberare il suo immaginario; i disegni dei bambini sono il suo modello nella ricerca di una creatività libera da condizionamenti sociali. I puppet del suo teatro mentale narrano dell’uomo e della società. Nel quartiere del V°Peep Ausa, Burla ha realizzato una sua opera sulla facciata della scuola media.
Sonia Fabbrocino (1964, Roma Italia)
ha una formazione artistica, educatrice socio pedagogica, arteterapeuta. Lavora come educatrice museale dal 2000, collabora con i Musei comunali dal 2011 nella didattica dell’arte, è curatrice di mostre ed eventi culturali. Si occupa di ricerca, progettazione, educazione e formazione all’arte in contesti culturali, museali, scolastici, unversitari, socio educativi e riabilitativi. È ideatrice e presidente dell’Ecomuseo Rimini, in cui progetta e conduce attività di educazione e valorizzazione del Patrimonio.