HomeScuolaRimini, edilizia scolastica: in arrivo nuovi pavimenti per la scuola materna “Il Girasole”

Il progetto, approvato dal Comune, sarà affidato alla società in house Anthea


Rimini, edilizia scolastica: in arrivo nuovi pavimenti per la scuola materna “Il Girasole”


7 Gennaio 2025 / Redazione

Una nuova pavimentazione in linoleum per completare la riqualificazione della scuola che avverrà tra la fine del 2024 e inizio 20225. A beneficiarne sarà la scuola materna “Il Girasole” di via Tristano e Isotta, nel quartiere Padulli, attualmente interessata da un più ampio e importante intervento di riqualificazione energetica e miglioramento strutturale.

Si tratta di un intervento non inserito nel piano di riqualificazione energetica ma che l’Amministrazione ha voluto inserire per affiancare ai lavori strutturali già in atto, che andranno a qualificare in maniera importante la scuola e i suoi ambienti interni ed esterni, alcuni interventi di dettaglio per rendere più gradevole e funzionale gli spazi destinati ai più piccoli, approfittando anche del temporaneo spostamento delle classi, ospitate attualmente nella vicina scuola primaria “Lambruschini”.

Il progetto approvato, che sarà affidato alla società in-house Anthea, riguarderà tre fasi, lo sgombero del mobilio pesante nelle zone oggetto d’intervento, la rimozione dei vecchi battiscopa e pavimento in materiale plastico con trasporto in discarica autorizzata, la fornitura e posa in opera di nuovo pavimento in linoleum e di zoccolino battiscopa. Il tempo di lavorazione previsto è di circa trenta giorni.

“Prosegue  – spiega la vicesindaca Chiara Bellini e dell’assessore Mattia Morolli – il programma di riqualificazione delle scuole materne e primarie riminesi in capo al Comune, con lavori che mirano non solo a migliorare e rendere più sicuri gli ambienti, ma anche a qualificare la bellezza e funzionalità degli stessi. In questo caso abbiamo voluto cogliere l’opportunità del più vasto lavoro di riqualificazione energetica per rispondere ad un esigenza presente da tempo, a cui abbiamo così voluto e potuto dare una risposta ascoltando anche le richieste delle famiglie e delle insegnanti”- conclude Bellini.