HomeEconomia e LavoroRimini, Federconsumatori: “Offerte Hera Comm non accessibili per tutti i cittadini”

"Urgente l'istituzione di un tavolo di concertazione per contrastare gli incrementi ingiustificati di prezzi e tariffe di Luce e Gas"


Rimini, Federconsumatori: “Offerte Hera Comm non accessibili per tutti i cittadini”


8 Marzo 2023 / Redazione

“Mercato libero…ma non per tutti.” Federconsumatori Rimini interviene riguardo alle segnalazioni ricevute da parte di alcuni utenti del territorio riminese sulle offerte Hera Comm non accessibili per tutti i cittadini.

“Dopo aver individuato una conveniente offerta di Hera comm, alcuni riminesi si sono recati di persona presso lo sportello Hera sito Rimini in via Chiabrera 34/b per chiedere informazioni e stipulare un contratto per la fornitura di luce e gas, viste le favorevoli condizioni proposte. Dall’ addetto allo sportello veniva innanzi tutto chiesto dove fosse localizzata l’utenza e, dopo aver saputo che la stessa si trovava sul territorio riminese, veniva riferita l’impossibilità di stipula dei nuovi contratti con Hera. Quale motivazione, veniva menzionato un accordo aziendale secondo il quale, nel territorio riminese ove opera la società SGR Servizi S.p.A., Hera non stipula nuovi contratti luce e gas per l’utenza.

Federconsumatori si chiede se il predetto accordo rispetta le norme sulla libera concorrenza e quelle poste a tutela del consumatore utente; pertanto ha deciso di sottoporre la questione all’attenzione dell’ Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

In ogni caso troviamo alquanto singolare che :

– coloro che enfatizzano i benefici del mercato libero poi mettano in atto pratiche che ne limitano le opportunità per l’utenza ;

– che in una fase di difficoltà per le famiglie e per l’utenza di far fronte ai considerevoli rincari delle bollette dettati dal mercato e dalla speculazione, i cittadini utenti del territorio siamo preclusi da una offerta vantaggiosa che potrebbe rispondere alle esigenze economiche degli stessi.

Facciamo presente, altresì, agli Enti locali azionisti di Hera che tale scelta è operata da un società a partecipazione pubblica, e che tale possibilità a nostro avviso è in contrasto con la libera scelta, ma risulta contraddittorio anche rispetto alle decisioni emergenziali prese dalle amministrazioni stesse (vedi fondi per il caro bollette).

Anche per tali ragioni, Federconsumatori Rimini ritiene più che mai necessario come da tempo chiede ai rappresentanti locali dello Stato, agli amministratori, alle forze sociali ed economiche, l’istituzione di un tavolo di concertazione e un osservatorio comune volto ad esaminare, studiare e contrastare gli incrementi ingiustificati di prezzi e tariffe per aprire al più presto un confronto sulla condizione economica della nostra provincia, oltre che sugli effetti dell’inflazione e caro energia per intervenire con misure di sostegno concertate e coordinate su tutto il territorio.”, conclude Federconsumatori Rimini.