Rimini: festa di San Matteo, la Guardia di Finanza celebra il suo patrono
27 Settembre 2024 / Redazione
Nella mattinata di ieri, presso la Parrocchia di San Raffaele Arcangelo, i Finanzieri in servizio presso i Reparti del Comando Provinciale e del Reparto Aeronavale nonché i militari in congedo dell’Associazione Nazione Finanzieri d’Italia, Sezioni di Rimini e Riccione hanno partecipato alla celebrazione di una S. Messa, officiata dal Parroco Don Eugenio Savino, in occasione della ricorrenza del Patrono San Matteo apostolo, particolarmente sentita nell’anno del 250° di Fondazione del Corpo in cui il santo Padre Francesco – Jorge Mario Bergoglio è stato nominato “Appuntato ad Honorem” della Guardia di Finanza, onorificenza attribuita in passato al vate Gabriele D’Annunzio (suo il motto “Nec Recisa Recedit”) ed al musicista – compositore toscano Giacomo Puccini.
Alla cerimonia, accolti dal Comandante Provinciale, Col. t.ST Alessandro Coscarelli, hanno partecipato S.E. il Prefetto di Rimini, Dott.ssa Giuseppina Cassone e numerose Autorità civili e militari della città.
Nel suo breve intervento al termine della cerimonia, il Comandante Provinciale, riprendendo le parole pronunciate dal Santo Padre in occasione del discorso tenuto nell’ambito dell’udienza privata tenutasi lo scorso 21 settembre, ha evidenziato il dovere delle Fiamme Gialle di contribuire alla giustizia dei rapporti economici, verificando l’osservanza delle norme che disciplinano le attività dei singoli e delle imprese, nel quale l’azione del Corpo è di primaria importanza sia riguardo alla riscossione delle imposte che nella lotta al lavoro sommerso e sottopagato o comunque lesivo della dignità umana.
Infine, ha ringraziato le Autorità presenti e tutti gli intervenuti nonché i Finanzieri tutti per il quotidiano impegno profuso, senza riserve, nelle innumerevoli attività operative in armonia e sinergia con le altre Forze dell’Ordine, Forze Armate e tutte le Pubbliche amministrazioni. Non ha mancato, infine, di esprimere profonda gratitudine ai Finanzieri in congedo, custodi dei valori e delle tradizioni della Guardia di Finanza i quali, al termine della cerimonia, hanno offerto un sobrio rinfresco ai presenti