Rimini, finge di aver chiuso il figlio in casa per non pagare l’intervento dei pompieri
16 Gennaio 2025 / Redazione
Denunciata per procurato allarme per essersi inventata di essere rimasta chiusa fuori casa mentre il figlioletto di 8 mesi era rimasto dentro da solo.
I fatti sono avvenuti a Rimini nel pomeriggio di mercoledì 15 gennaio, quando una giovane ha telefonato ai pompieri raccontando di essere rimasta bloccata fuori dall’appartamento in cui vive e di aver lasciato dentro il piccolo.
Sul posto però sono arrivati sia i vigli del fuoco che gli agenti della Polizia di stato. Insieme hanno perlustrato l’appartamento dopo che i pompieri avevano provveduto a sbloccare la serratura e hanno constatato che in casa non c’era nessuno.
Dai riscontri è emerso che la giovane si sarebbe inventata di sana pianta la questione del minore intrappolato in casa. Era rimasta chiusa fuori per una sua disattenzione e la bugia le sarebbe tornata utile per non pagare l’intervento richiesto trattandosi di un’emergenza. Subito smascherata è stata però denunciata.