Raffaele Fogliamanzillo, 62 anni, aveva confessato di aver assassinato sua moglie Angela Avitabile nel 2022. Oggi, la Corte d’Assise di Rimini lo ha assolto per infermità mentale, basandosi su una perizia psichiatrica che ha identificato un disturbo delirante paranoide.

Tuttavia, è stata disposta la sua permanenza nella Rems (residenza per l’esecuzione di misure di sicurezza) per 20 anni, poiché è stato considerato persona socialmente pericolosa.

Fogliamanzillo, in cura per una sindrome ansioso-depressiva, era convinto che la moglie lo tradisse; una circostanza frutto dei suoi deliri e negata dalla famiglia. La figlia ha espresso frustrazione per la sentenza, ritenendo ingiusto l’assoluzione. L’avvocato difensore, Viviana Pellegrini, ha dichiarato che i 20 anni di Rems sono la giusta pena per un uomo incapace di intendere e volere. La tensione è stata così alta che la polizia giudiziaria ha scortato l’avvocato fino a casa dopo l’udienza.

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