HomeAnimaliRimini, giornata del gatto: la storia delle trovatelle “Sole e Luna”

Erano state ritrovate in condizioni estreme e di vulnerabilità in un’area dismessa di un hotel e portate in salvo


Rimini, giornata del gatto: la storia delle trovatelle “Sole e Luna”


16 Febbraio 2024 / Redazione

“Inseparabili, come la Luna e il Sole nel cielo. Per la giornata nazionale del gatto vorrei partire proprio dalla storia di queste due straordinarie feline dal legame indissolubile: Sole, che è riconoscibile per il suo bel pelo bianco-nero, e la sua cucciolina Luna dal manto tutto nero. Rispettivamente madre e figlia, sono state ritrovate in condizioni estreme e di vulnerabilità in un’area dismessa di un hotel e portate in salvo grazie all’intervento dell’Ufficio benessere gestito dalla Cooperativa Cento Fori presso il canile comunale. Le piccole mice, una volta recuperate, sono state quindi soccorse, trovando di fatto una nuova casa. Dopo qualche mese, inoltre, sono state adottate da Daniele, che le ha accolte a casa entrambe, proprio come fossero delle figlie. Luna, che inizialmente era schiva e intimorita, nel tempo ha iniziato anche ad essere più giocosa ed espansiva, superando le iniziali paure e titubanze derivanti da un passato non semplice.

Quella di Sole e Luna rappresenta insomma una delle tante belle storie a lieto fine per celebrare al meglio questa giornata del gatto. Una ricorrenza utile per ricordare l’importanza che gli amici a quattro zampe rivestono nelle nostre vite e, per quanto ci riguarda, per rilanciare il tema del gattile, una delle mission centrali del mio assessorato, inserito nella programmazione 2024 di opere pubbliche diffuse. Un iter che sta andando avanti nella sede individuata in via Maderna, quale struttura temporanea da destinare al ricovero della popolazione felina, a partire dai mici randagi e più bisognosi. Recentemente hanno preso il via anche lavori per la messa in sicurezza e la riqualificazione della strada circostante, nonché per la costruzione di una nuova linea elettrica per la pubblica illuminazione lungo il tratto di strada Mederna-Strada Provinciale SP 46 che collega l’arteria con la fermata del bus. Successivamente si provvederà alla pulizia dell’ambiente interno, del verde attiguo e al conseguimento degli altri interventi necessari per l’apertura delle porte. Questo spazio fornirà un riparo ai nostri gatti e, parallelamente, fungerà da punto di riferimento per quell’insieme di associazioni e di realtà che si dedicano con passione e con immensa premura al benessere degli animali, incluse le volontarie delle colonie feline.

La ‘casa’ di via Maderna, è bene ricordarlo, si innesta all’interno di percorso più ampio con il quale, come amministrazione locale, puntiamo alla realizzazione di una struttura definitiva che funga da sede unica per il gattile e il canile; una vera e propria dimora per gli amici a quattro zampe dotata di tutte le caratteristiche e le funzionalità per accogliere gli animali. A tal fine, stiamo valutando con attenzione un’area di proprietà comunale nei pressi di via Circonvallazione (ex cementificio), ora soggetta a un’accurata analisi preliminare per capire la sua conformità agli standard igienico-sanitari e ambientali richiesti dall’Asl e dalla Regione. Questa scelta si distingue nettamente dalla precedente proposta relativa alla zona di Spadarolo, a cominciare da una minore complessità burocratica e amministrativa. L’avvio della progettazione è previsto nei prossimi mesi, passaggio che segnerà una tappa cruciale nel percorso intrapreso dal Comune con la collaborazione del canile Stefano Cerni, della Cooperativa Cento Fiori e del mondo delle associazioni orientato a migliorare la qualità di vita degli animali del territorio di Rimini: solo insieme possiamo concorrere alla definizione di una città sempre più pet-friendly”.

6.556 gatti iscritti all’anagrafe degli animali d’affezione del comune di Rimini. Il gatto europeo il ‘sovrano incontrastato’ nelle case dei riminesi, mentre tra i nomi Luna rimane il preferito

I gatti continuano ad essere compagni di vita privilegiati per i riminesi, con 6566 felini iscritti all’anagrafe degli animali d’affezione del comune di Rimini al 15 febbraio 2024. Un dato che, nel giro di pochissimo tempo, riflette un incremento importante (+127 unità) rispetto alle 6439 iscrizioni del 30 dicembre 2023, a conferma anche dei risultati tangibili apportati nell’ambito di Chippiamoli. Grazie a questa iniziativa – promossa dal comune di Rimini di concerto con il canile Stefano Cerni, la cooperativa Cento Fiori, il personale veterinario, le guardie ecologiche volontarie e le associazioni animaliste – sono stati installati in forma gratuita 85 microchip dedicati all’identificazione della popolazione felina.

Degli attuali 6.556 amici con la coda iscritti all’anagrafe, 4913 hanno tra gli 0 e i 10 anni, 1576 tra i 10 e i 20 anni, mentre 77 possono vantare di aver superato la soglia dei 20.

Tra le razze iscritte, il gatto Europeo con 5611 iscrizioni si erge come ‘sovrano’ incontrato, seguito dallo Scottish Fold (120) e dal meticcio (93). Fuori dal podio, ma sempre nella top 5, il Maine Coon (87) e il Soriano (75). Quindi il British (66), il Ragdoll (63), il Siberiano (60), il Persiano (35) e il Siamese, sempre 35, in un mix unico di caratteri e personalità che riempiono di gioia le case. Per quanto riguarda i nomi, invece, Luna continua a guidare la classifica (40). Al secondo e terzo posto, invece, Mia (36) e Pepe (24). Molto gettonati anche i nomi Leo e Tigro, con 22 registrazioni ciascuno.