Home___primopianoRimini: gli spaccano una bottiglia in faccia, 38enne in prognosi riservata

Assurda lite venerdì sera iniziata in via Casti, la Polizia arresta un uomo di 41 anni e uno di 35


Rimini: gli spaccano una bottiglia in faccia, 38enne in prognosi riservata


6 Gennaio 2024 / Redazione

Violento episodio di aggressione nella notte tra venerdì e sabato a Rimini, in zona via Casti. Un uomo di 38 anni è ora ricoverato in ospedale con una profonda ferita al volto, mentre altri due, rispettivamente di 41 e 35 anni, sono stati arrestati per lesioni gravi.

La vicenda ha avuto inizio venerdì sera, quando i due arrestati, entrambi riminesi, si trovavano in un locale insieme alla fidanzata della vittima, una donna di 40 anni. La relazione tra i due era in corso da circa 8 anni, con frequenti tensioni a causa della gelosia dell’uomo. Durante la serata, il fidanzato della donna è arrivato nel locale e ha iniziato a fare commenti poco lusinghieri sulla sua compagna.

Successivamente, dopo essersi allontanato per un po’, il fidanzato ha chiamato la donna chiedendole di andarlo a prendere, poiché si trovava senza macchina. I tre sono saliti a bordo dell’auto della donna e sono andati a recuperare l’uomo. Durante il tragitto, il fidanzato ha continuato ad avere atteggiamenti prevaricatori, chiedendo un bacio come prova della fedeltà della donna e insinuando che avesse attrazione per il 41enne.

Alle 3:50, in via Moretti, i due amici sono scesi dall’auto, e qui si è verificato l’imprevedibile. Il 41enne ha preso una bottiglia, l’ha infranta e ha colpito violentemente il 38enne al volto, causandogli una ferita che ha reciso l’aorta all’altezza dell’orecchio sinistro. La donna ha cercato di intervenire, ma è stata trattenuta dal 35enne che ha incitato l’amico a continuare l’aggressione con calci e pugni.

Una volante della Questura di Rimini è intervenuta rapidamente grazie a una segnalazione alle Forze dell’Ordine. Gli aggressori sono fuggiti, lasciando il 38enne a terra in una pozza di sangue e la fidanzata in uno stato profondo di shock. L’ambulanza è giunta sul posto, i poliziotti hanno tamponato la ferita della vittima per evitare ulteriori perdite di sangue.

Dopo essersi calmata, la donna ha fornito alle autorità le generalità dei due aggressori. I due uomini sono stati rintracciati nella loro abitazione e arrestati poco prima delle 7 di mattina. Il 41enne aveva ancora indosso abiti e mani sporche di sangue. Entrambi sono ora in custodia e dovranno rispondere delle accuse di lesioni personali aggravate in concorso e deformazione permanente del viso della vittima. L’arresto è stato disposto dal PM Ercolani, e i due uomini rischiano pene da 8 a 14 anni di carcere, come previsto dal codice penale. Il 38enne è ricoverato in prognosi riservata, ma la sua vita non è più in pericolo. I due arrestati sono difesi dagli avvocati Renzi e Ippoliti.

(immagine d’archivio)