Rimini: gli studenti delle Panzini a “Una montagna di sport”
17 Febbraio 2024 / Redazione
In questa settimana tutte le classi seconde della scuola secondaria di primo grado “Panzini” dell’Istituto Comprensivo “Centro Storico” di Rimini hanno partecipato al progetto “Una montagna di sport”, un’iniziativa pensata in collaborazione con il Coni e mirata all’avviamento dei ragazzi agli sport invernali quali hockey, pattinaggio su ghiaccio, trekking e ciaspole.
I ragazzi hanno potuto trascorrere tre giorni sull’Appennino nella zona di Fanano affiancati da tecnici federali altamente specializzati, grazie al team dei docenti di scienze motorie. Gli alunni coinvolti sono stati quasi la totalità degli iscritti.
Il progetto nasce dall’esigenza di avvicinare i ragazzi a sport che comunemente non hanno la possibilità di praticare, ma anche per sensibilizzare gli alunni al rispetto della natura, preferendo attività meno impattanti a livello ambientale.
Altra scelta importante, condivisa dalla scuola e dai genitori, è stata quella di non far portare con sé ai ragazzi i telefoni cellulari, per permettere loro di vivere a pieno l’aspetto socializzante, lontani dalle “tentazioni” dei social.
Gli studenti hanno partecipato a tutte le attività con grande entusiasmo. L’IC “Centro storico” ha sempre puntato molto sulla pratica sportiva come elemento fondamentale per l’integrazione e la socializzazione, attivando anche progetti gratuiti di nuoto e motricità per tutti gli alunni nel periodo estivo. Avvicinare i ragazzi alla pratica sportiva è un obiettivo fondamentale, poiché le nuove generazioni sono sempre più a rischio di sedentarietà: la scuola propone come “contrasto” a questo rischio la gioia di sperimentare insieme sport di squadra come l’hockey o di vivere esperienze a contatto con la natura come il trekking.
Lo sport praticato in natura favorisce anche una diversa attenzione al rispetto dell’ambiente che ci circonda. Questa nuova iniziativa, infatti, nasce in alternativa al progetto di avviamento allo sci alpino che era attivo prima della pandemia e vuole inaugurare un nuovo stile formativo ed educativo, particolarmente attento alle evoluzioni del cambiamento climatico e al rispetto dell’ambiente. Il progetto rientra a pieno titolo nelle tante iniziative “green” organizzate dall’Istituto, che stimolano i giovani a sviluppare sempre più atteggiamenti adeguati e rispettosi verso la tutela del territorio e la sostenibilità ambientale.