HomeCulturaRimini, i musei dela città spalancano le porte ai giovani 

Dal 1’ gennaio sono in vendita biglietti speciali a soli 2 euro per tutti gli under 25


Rimini, i musei dela città spalancano le porte ai giovani 


13 Gennaio 2025 / Redazione

A Rimini la cultura accoglie i giovani. Dallo scorso 1° gennaio, infatti, tutti gli spazi museali della città sono visitabili dai ragazzi e ragazze under 25 con biglietto ridotto di soli 2 euro. Una novità promossa su iniziativa condivisa della Direzione dei Musei Comunali e del Fellini Museum che nasce allo scopo di favorire la scoperta del patrimonio culturale della città da parte del pubblico più giovane, agevolando anche le opportunità di visite ripetute nel tempo. Fellini Museum (Castel Sismondo), Museo della Città, Domus del Chirurgo mettono quindi a disposizione per tutti i ragazzi e le ragazze di età compresa tra i 18 e i 25 anni un biglietto speciale al costo di 2 euro, mentre è confermato l’ingresso gratuito al Palazzo del Fulgor. Resta inoltre gratuito l’ingresso per tutti gli under 18.  

 

 “Una scelta – sottolineano gli assessori alle Politiche Giovanili Francesca Mattei e alla Cultura Michele Lari – coerente con uno degli obiettivi cardine della nostra politica di promozione culturale e pilastro su cui la città ha costruito il dossier di candidatura a capitale italiana della cultura e cioè la necessità di guardare prioritariamente alle nuove generazioni, stimolandone la curiosità, la partecipazione, il protagonismo. Questa politica tariffaria agevolata vuole quindi essere un invito non solo a conoscere il patrimonio storico e artistico che Rimini custodisce nei suoi spazi, ma soprattutto un incentivo a tornare più volte in questi luoghi e quindi ad appropriarsene e a viverli – continuano -.Una misura che da sola non basta e che infatti nasce per integrarsi con le iniziative e i progetti di ampio respiro che stiamo portando avanti e sui quali lavoreremo nei prossimi mesi. Tra tutti penso al lavoro stimolante e inedito che stiamo conducendo attraverso Cantiere Città junior, progetto spin-off del percorso avviato dal Ministero con le città finaliste a Capitale italiana della Cultura 2026 e che sta portando quattordici ragazze e ragazzi riminesi a co-ideare e realizzare un programma di due giornate di attività culturali da presentare e offrire alla città, curandone ogni aspetto, dalle risorse alla logistica. Un esperimento di cui vedremo i frutti tra qualche mese, ma che può essere da stimolo e da sprone per proseguire continuare ad investire sulla partecipazione delle nuove generazioni alla vita culturale del territorio in cui vivono”- concludono.