Rimini, i numeri di “Ritorno all’Astoria” in attesa dei lavori di riqualificazione
2 Febbraio 2024 / Redazione
Dal febbraio 2022 all’ultimo fine settimana di gennaio 2024 sono stati più di settemila cittadini a partecipare e ad animare “Ritorno all’Astoria”, il progetto di rigenerazione orientato a recuperare l’ex cinema di via Euterpe come hub culturale di comunità.
Un progetto in due tempi, il primo, nel 2022, nato sull’onda dell’ottenimento delle risorse regionali (a cui si sono aggiunte quelle comunali per lo specifico delle attività con gli istituti scolastici), il secondo, nel 2023, proseguito grazie al grande successo del primo e alla scelta dell’Amministrazione comunale di continuare a sostenere un altro anno di attività, prima della parziale chiusura per i lavori di ristrutturazione.
Al via i lavori per la riqualificazione
Gli interventi partiranno entro marzo per concludersi tra settembre ed ottobre. Si tratta di un investimento, per il primo stralcio, da 500mila euro, con i quali si potrà intervenire sulla riqualificazione e messa in sicurezza di alcune parti dell’immobile. In particolare, si prevede di intervenire nella riqualificazione della sala piccola – attraverso la sistemazione delle poltrone e degli arredi, nonché mediante il ripristino della funzionalità delle dotazioni impiantistiche presenti, la riqualificazione dei percorsi pedonali e la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione esterna in grado di valorizzare l’edificio.
I numeri di “Ritorno all’Astoria”
Nel primo progetto, nel corso del 2022, sono stati 3.210 i cittadini coinvolti direttamente di cui 1.258 studenti dai 3 ai 19 anni, dalla scuola dell’infanzia all’università, più di cento tra laboratori, corsi, mostre, concerti ed incontri pubblici, con 25 realtà proponenti che hanno realizzato iniziative ed eventi e 35 attività diverse in 66 giorni di sperimentazione dell’hub culturale di comunità. 2.807 i follower della pagina FB del progetto “Ritorno all’Astoria”.
La seconda parte del progetto ha riguardato buona parte del 2023, con più di quattromila cittadini coinvolti, 34 realtà protagoniste – tra cui enti del terzo settore, cooperative sociali, università e istituti scolastici, singoli cittadini, gruppi informali e collettivi.
55 attività diverse in quattro mesi, per un totale di 161 attività realizzate in 93 giornate di apertura dell’ex cinema Astoria.
Follower pagina Facebook del progetto “Ritorno all’Astoria”: 3.073. Copertura dei post sulla pagina Facebook durante il periodo di promozione delle attività di riuso: 4.275 account raggiunti.
“Due anni intensi e meravigliosi – è il commento di Chiara Bellini, vicesindaca di Rimini, con delega alla partecipazione – che hanno dimostrato una volta di più la grande voglia di partecipazione ai beni comuni di cittadini, scuole, associazioni e artisti. Numeri che testimoniano il successo di un modello partecipativo che ha portato – grazie al lavoro incredibile delle associazioni che lo hanno gestito e che ringrazio a nome dell’Amministrazione – migliaia di persone a rianimare uno spazio storico, in un quartiere importante della città, riconsegnandogli quella funzione culturale, ricreativa e socializzante con cui è nato. Ora l’inizio dei lavori che serviranno non solo per interventi strutturali e la messa in sicurezza degli spazi esterni, ma anche per rendere agibili foyer e una parte della sala piccola. Il futuro è ancora da scrivere, ma questi due anni entreranno certamente tra le pagine più belle dell’Astoria“.
“Se il primo anno di Ritorno all’Astoria (2022) è stato straordinario, nel senso di ‘fuori dall’ordinario’”, – spiega Francesco Piersimoni, presidente dell’associazione Il Palloncino Rosso – in questo ‘secondo tempo’, insieme a migliaia di riminesi che sono passati di qui e a decine di associazioni che hanno portato la loro proposta culturale, tutti ci siamo sentiti accolti dall’abbraccio dell’Astoria. Ora assistiamo ai lavori, impazienti di poter rivivere queste emozioni. L’attività di Ritorno all’Astoria si è conclusa con un gran finale, nell’ultimo fine settimana di gennaio 2024, con un evento di tre giorni che ha visto 60 studenti di cinque diversi istituti scolastici di Rimini, mettersi in gioco per immaginare, proporre e realizzare un progetto sulla città del futuro. Questo è stato il finale più bello per tutto il progetto. Anche stavolta, la Partecipazione ha agito sorprendentemente”.