Rimini: IEG fattura 21 milioni in 9 mesi e raggiunge già risultati 2019
14 Novembre 2024 / Redazione
Nei primi nove mesi dell’anno Italian exhibition group raggiunge i risultati dell’intero 2019, ultimo anno pre-Covid. È la fotografia che scatta il resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre approvato oggi dal cda della società nata dalla fusione delle Fiere di Rimini e di Vicenza. Secondo i dati del documento, i ricavi crescono di quasi il 20% e si attestano a 179,4 milioni di euro; l’adjusted ebitda a 42,8 milioni, in crescita del 32,5%; l’adjusted ebit a 30 milioni, su del 49,4%. Come sottolinea l’amministratore delegato Corrado Peraboni, “l’ultimo quarter non farà che aggiungere valore al nostro risultato”. E “in soli 9 mesi raggiunti i risultati dell’intero anno 2019”.
Infatti le performance del terzo trimestre sono “superiori” rispetto a quanto previsto dal Piano Strategico 2023-2028, anche grazie a un calendario “più favorevole” rispetto al 2023 con Tecna in Italia e Fesqua in Brasile che si aggiungono agli “ottimi risultati conseguiti” nella prima parte dell’anno con Vicenzaoro, Sigep e Riminiwellness. “Buone- aggiunge l’ad- le performance conseguite anche nel segmento dei servizi correlati”. Pure “il piano di investimenti sta proseguendo nel rispetto delle scadenze prefissate”: nel corso del trimestre sono stati completati i lavori per tre padiglioni temporanei a Vicenza e a ottobre sono stati ultimati i due temporanei a Rimini. E si finalizza l’acquisto del 51% di Vending Expo, società che organizza Venditalia nel settore della distribuzione automatica in Europa che avrà la sua prima edizione a Rimini nel 2026. “Alla luce dei risultati- conclude Peraboni- confermiamo la parte alta della guidance sui risultati economico finanziari previsti per il 2024”.
Più nel dettaglio dei numeri, il gruppo al 30 settembre registra un utile di 21 milioni di euro, in aumento di 11,5; la posizione finanziaria netta è pari a 79,6 milioni e quella monetaria a 35,1. I ricavi da eventi organizzati, il 57,8% del fatturato, si attestano a 103,6 milioni di euro, in aumento di 25,3 milioni: merito della crescita diffusa di tutte le manifestazioni, con un contributo significativo di Key, Tecna e Fesqua. Per i servizi, il 7% dei ricavi, la crescita è in doppia cifra; per gli eventi ospitati ricavi per 3,4 milioni in riduzione di 0,8; per i congressi, 86 tra Rimini e Vicenza, per 14,7 milioni, rispetto a 88 eventi e 14,3 milioni di euro al settembre 2023.
Infine: i ricavi del segmento servizi correlati ammontano a 54,1 milioni di euro, in aumento di 3,9; da editoria, eventi sportivi e altre attività 3,5 milioni, in aumento di 0,9. I costi operativi sono invece pari a 102,7 milioni di euro rispetto agli 86,9 al 30 settembre 2023, con l’incidenza sul fatturato che scende dal 58,1% al 57,2%. Così il valore aggiunto ammonta a 76,7 milioni di Euro, in aumento di 13,9, il 42,8% dei ricavi. Il costo del lavoro è pari a 35,4 milioni di euro, in aumento di 5,4, per un’incidenza sul fatturato del 19,7% in miglioramento dello 0,4%. La gestione finanziaria, 4,4 milioni di euro, peggiora per 2,3 e il risultato prima delle imposte è pari a 24,7 milioni, in miglioramento di 10,1. Le imposte sul reddito sono 3,6 milioni e l’onere fiscale effettivo è al 14,7%. Il capitale investito netto, 204.7 milioni di euro, cresce di 26 milioni; quello immobilizzato aumenta di 9,3; e quello circolante netto, negativo e pari a 55,6 milioni di euro, registra un incremento di 11,7 milioni di euro.
Ieg ricorda che per il piano di investimenti da 165 milioni di euro tra 2024 e 2028, il 29 aprile scorso è stato sottoscritto un contratto di finanziamento a medio lungo termine per 70 milioni con scadenza a marzo 2032. Tra le acquisizioni ci sono state quella di Expo Infrafm che si è tenuta in Brasile il 4 e 5 giugno; la partnership strategica con Smart City business america institute per organizzare dal 2025 l’Expo e il Congresso Scb-Br. I risultati conseguiti alla fine del terzo trimestre evidenziano, tira le somme Ieg, “un rafforzamento della crescita, sia in termini di fatturato sia in termini di marginalità operativa”. I risultati sono stati illustrati nel corso di una conference call alla comunità finanziaria.
(Agenzia DIRE)