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Monumenti Vivi Rimini: "Il passo successivo è la richiesta di un’oasi protetta, osservazione al Piano dell'Arenile"


Rimini, il 16 marzo presidio in piazza Cavour “contro i grandi eventi sulla spiaggia libera dei Fratini” – VIDEO


14 Marzo 2024 / Redazione

Sabato 16 Marzo Il presidio di in Piazza Cavour  “contro i grandi eventi” organizzati dal Comune di Rimini nella Beach Arena a Miramare, al confine con Riccione.

Il presidio – spigenao gli organizzatori di Monumenti Vivi Rimini – è la risposta che come cittadine, cittadini e associazioni intendiamo dare al nostro Comune che anche per l’estate 2024 decide di continuare a concedere lo spazio di spiaggia LIBERA davanti l’ex Colonia Bolognese ai grandi eventi della Rimini Beach Arena, in barba alle disposizioni europee sulla tutela delle nidificazioni e degli habitat delle specie protette”.

“Dopo aver promosso una raccolta firme cartacea dal titolo VIENI OLTRE FRATINO – per collegarci direttamente alla candidatura della città a Capitale Italiana della Cultura e all’importanza culturale della tutela di quel tratto di arenile come habitat naturale dei fratini – e aver raccolto più di 800 firme, dopo un banchetto di raccolta firme in Piazza Tre Martiri, dopo una Interrogazione in consiglio comunale, dopo diversi incontri con l’Assessora Montini e un lungo incontro con il Sindaco lo scorso 29 Dicembre, il solo risultato ottenuto è che nel bando per i grandi eventi per l’estate 2024 per la prima volta compare il nome e la tutela del Fratino, effettuata mantenendo “uno spazio ove si possano rifugiare” e chiedendo al futuro appaltante di operare di concerto con le” associazioni preposte”. Ma- abbiamo segnalato noi- è ridicolo ipotizzare che i pulcini di Fratino, che non sanno volare e la cui unica possibilità di salvezza è il mimetismo sulla sabbia, possano sfuggire al caos di un grande evento trovando nella notte improbabili aree di rifugio; ingenuo, per usare un eufemismo, invocare il supporto da parte di associazioni preposte quando AsOER (Associazione Ornitologi dell’Emila Romagna), dopo essersi accollata per anni la protezione dei Fratini, quest’anno ha rotto ogni rapporto col Comune, esasperata dalla non collaboratività dell’Amministrazione.
Il 16 marzo scendiamo quindi in piazza per portare la voce della Natura ignorata e calpestata”.


“Per i Fratini e per quello che i Fratini rappresentano: una forma di vita minuscola e meravigliosa che non solo non viene valorizzata in quanto specie a grave rischio estinzione e protetta dalla normativa europea, ma neanche viene rispettata come ogni essere vivente meriterebbe.
Scendiamo in piazza per ribadire che i grandi eventi non sono compatibili con la difesa del Fratino e con il rispetto della spiaggia libera come ecosistema: inserire la tutela dei Fratini nel bando che abilita la devastazione di un habitat prezioso è una presa in giro che non accettiamo.
Il presidio vuole dare un segnale forte alla nostra Amministrazione, per la difesa del Fratino, indicatore ecologico della salubrità di uno spazio, e anche indicatore antropologico del livello morale di una comunità che ne comprende la preziosità.
Scendiamo in piazza per la tutela della bellezza e della poesia della natura, la natura selvatica, non quella addomesticata, la natura da vetrina alla quale spesso ci siamo abituati.
Scendiamo in piazza per una visione di comunità umana e di città fondata sull’interconnessione di tutti i viventi e sul superamento di una visione antropocentrica rigida e fallace che mette sempre al centro gli interessi economici di pochi. Per una città della cura e dell’attenzione ai diritti di tutte le specie viventi.
Scendiamo in piazza per ricordare ai nostri politici l’Art. 9 della Costituzione che “Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni”.
La città come spazio di convivenza armoniosa tra le diverse specie viventi è la città del futuro e servono scelte politiche che concretamente esprimano questa visione. Serve sensibilità e competenza nel relazionarsi alla natura, che si tratti di un fratino o che si tratti di un qualsiasi altro animale o della vita vegetale. La spiaggia in particolare è un habitat naturale, aspetto di cui puntualmente ci si dimentica.
Per non dimenticare il tema del diritto alla spiaggia libera e di un turismo ecosostenibile.
Senza contare che ci sono tanti altri spazi in cui poter trasferire quella tipologia di grandi eventi.
Ci aspettiamo che il nostro Comune torni indietro e non conceda più quello spazio:
No ai grandi eventi sulla spiaggia libera!
Il passo successivo è la richiesta di un’oasi protetta- questa una delle nostre osservazioni al Piano dell’Arenile già protocollata- per lasciare posto alla natura che proprio in quel lembo di spiaggia sta faticosamente tentando di riprendersi il proprio spazio”, conclude Monumenti Vivi Rimini.

Aderiscono alla manifestazione:
– Animal Freedom
– APS Basta Plastica in Mare Network
– AsOER
– Associazione Macondo Rimini
– Basta Delfinari
– Casa Madiba Network
– CI-TANGE Coordinamento Italiano per la Tutela degli Ambienti Naturali dai Grandi Eventi
– Collettiva Pride Off
– Difesa spiagge libere di Rimini – Usicons
– DnA Rimini Difesa Natura Animali Ambiente
– Fondazione Ambientalista Marevivo
– Fridays For Future Rimini
– Greenpeace Rimini
– Lipu sezione Pesaro Urbino
– Lipu-BirdLife Italia
– Rete di Associazioni Salviamo il fratino della costa ravennate e cervese
– Salviamo il Fratino a Rimini e Riccione
– Smagliature Urbane APS
– Terra Blu odv
– Tra Umani e Animali – collettivo ecologista multispecie
– WWF Rimini

Fratini sulla spiaggia di Marina Centro: