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E' un raggruppamento di imprese con più tecnici


Comune di Rimini pronto ad aggiudicare l’appalto per le realizzazione del Piano Urbanistico Generale


18 Maggio 2024 / Redazione

Durante la seduta pubblica di giovedì 16 maggio è stata avanzata la proposta di aggiudicazione dell’appalto relativo ai servizi tecnici di architettura e ingegneria finalizzati alla formulazione degli elaborati necessari alla definizione del Regolamento Edilizio e della disciplina del nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG), in supporto all’ufficio di piano del Comune. 

Il regolamento edilizio e il nuovo Piano Urbanistico Generale rappresentano strumenti di primaria importanza per disciplinare e guidare la crescita e la riqualificazione del territorio, assicurando che ogni intervento sia in linea con gli obiettivi di sostenibilità ambientale, di rigenerazione urbana e di valorizzazione e tutela del territorio. 

La proposta di aggiudicazione è stata avanzata al Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) composto da l’architetto Fabio Ceci, Mate Società Cooperativa, l’architetto Luca Pagliettini, il dottor Alex Massari, il Consorzio Stabile Caire e il dottor Samuele Sangiorgi. Al momento sono in corso le verifiche dei requisiti generali e speciali dei componenti allo scopo di garantire che tutti i partecipanti soddisfino i criteri richiesti per l’assegnazione dell’appalto. Una volta completate queste verifiche, e in assenza di elementi ostativi, la proposta sarà formalmente approvata attraverso una determina di aggiudicazione.

I tecnici a cui verrà affidato l’incarico di elaborare il PUG e relativo regolamento edilizio avranno 48 mesi (4 anni) di tempo per consegnare gli elaborati al fine della discussione, confronto nella città e in consiglio comunale. Se l’incarico viene affidato entro giugno 2024 si arriva a giugno 2028. Nel bando è anche prevista una proroga motivata fino ad un massimo di 24 mesi per completare i lavori di preparazione.

Il costo dello studio è di € 270.748,96 oltre alla cassa previdenziale al 4% per € 10.829,96 ed IVA al 22% per € 61.947,36, per costi per complessivi di € 343.526,28

A questi tempi per la definizione tecnica occorre aggiungere quelli per l’approvazione definitiva da parte del consiglio comunale. Anche se la procedura è semplificata, comporta comunque tempi significativi. In particolare:

  • L’organo di governo dell’ente (la Giunta) previa consultazione preliminare delle autorità ambientali, e avvio delle consultazioni dei cittadini predispone e assume la proposta completa del piano. Svolge la tradizionale fase di pubblicità e raccolta delle osservazioni (assieme alla obbligatoria attività di presentazione pubblica dei contenuti del piano) e può attuare le altre forme di consultazione, negoziazione e concertazione istituzionale ritenuta utile. Predispone la proposta di piano contro dedotto;
  • Una seconda fase caratterizzata dalla formale adozione del piano, da parte dell’organo consiliare, “fondata nella piena conoscenza degli esiti della consultazione, dei contributi e proposte raccolti nella prima fase, da una sola valutazione di sostenibilità del piano (ancora una volta integrata per gli aspetti ambientali e (territoriali)”.