HomeCronacaRimini: il consulente si tiene 250mila euro da investire in criptovalute, chiesto processo

Un 51enne era stato convinto a versare la cifra a un uomo residente a Londra che gli prospettava ingenti guadagni


Rimini: il consulente si tiene 250mila euro da investire in criptovalute, chiesto processo


11 Dicembre 2024 / Redazione

Un riminese di 51 anni è stato raggirato e si è visto svanire nel nulla 250mila euro investiti in criptovalute, su consiglio di un presunto consulente finanziario. La vicenda è finita in tribunale e il 50enne consulente, residente a Londra, rischia ora il processo.

Secondo l’accusa, sostenuta dal pubblico ministero Luca Bertuzzi, l’uomo avrebbe convinto la vittima a investire una ingente somma di denaro promettendo altissimi guadagni. Il riminese, fidandosi del consulente, avrebbe effettuato due bonifici, uno da 100mila euro e uno da 150mila, a favore di una società londinese riconducibile all’indagato.

I bonifici, con causali come “compenso di consulenza” e “spese di consulenza su progetto”, avevano lo scopo di nascondere la natura dell’investimento e di evitare eventuali controlli da parte della banca.

Quando il riminese, assistito dall’avvocato Gianluigi Tencati si è accorto di non aver ottenuto i profitti promessi e ha chiesto la restituzione del denaro, il consulente ha negato di aver investito i soldi, sostenendo che si trattava di pagamenti per le sue consulenze, come del rest riportato negli ordini di bonifico.

Gli accertamenti della Guardia di Finanza hanno però rivelato che l’indagato non era neppure iscritto all’albo dei consulenti finanziari, e quindi non aveva l’autorizzazione a promuovere o collocare prodotti finanziari.

Il caso è ora nelle mani del giudice per le udienze preliminari di Rimini, che dovrà decidere se rinviare a giudizio il presunto truffatore, difeso dall’avvocato Ennio Beltrambini.