Home___primopianoIl “Fellini” di Rimini tra i 18 aeroporti in bilico: “Meno di 500mila passeggeri l’anno? Senza aiuti di Stato è dura”

Forlì, Parma e Ancona bocciati senza appello: l'analisi nel data-room di Milena Gabanelli sul Corriere della Sera


Il “Fellini” di Rimini tra i 18 aeroporti in bilico: “Meno di 500mila passeggeri l’anno? Senza aiuti di Stato è dura”


13 Novembre 2024 / Redazione

La sezione “Dataroom” del Corriere della Sera, diretta da Milena Gabanelli, ha acceso i riflettori sullo stato di salute economico degli aeroporti italiani. Gli scali commerciali, in Italia, sono 41 tra cui naturalmente il “Federico Fellini” di Rimini, inserito tra i 18 aeroporti “che non fanno sistema” con una tenuta a rischio sulla base dei bilanci degli ultimi dieci anni, assieme a Trieste, Pescara e Perugia: quattro scali in tutto che però potrebbero sopravvivere con una gestione oculata.

A dirlo è il professor Ugo Arrigo del Centro di ricerca di economia industriale e pubblica (Cesisp) dell’Università Bicocca. Tutti gli aeroporti citati sono sopra al mezzo milione di passeggeri l’anno, tranne Rimini che infatti nel 2013 era perfino fallito, salvo poi risorgere e tentare il rilancio. «Questi aeroporti – spiega Arrigo al Corriere della Sera – con una gestione oculata, anche senza il ricorso ad aiuti pubblici possono sperare di raggiungere un equilibrio e arrivare quindi all’autosufficienza». Gli scali da bollino rosso, è scritto sempre nell’articolo, sono invece Ancona, Forlì, Parma e Cuneo: tutti da mezzo milione di passeggeri in giù, e tutti stabilmente in perdita. «Sono gli aeroporti più problematici,  ai quali servono continue iniezioni di liquidità. Non significa che vadano per forza chiusi, ma senza un vero piano di rilancio o un’alleanza con altri aeroporti, probabilmente sono condannati a non essere in grado di mantenersi da soli».

“Un report commissionato da Aci Europe e Assaeroportie trasmesso a settembre 2024 alla Commissione europea –  si legge sul Corriere della Sera – mostra la relazione tra la dimensioni degli aeroporti e la loro capacità di realizzare profitti e di avere solidità finanziaria: nel 2023 sono transitati dai nostri scali 197 milioni di passeggeri complessivi, ma il 76% si sono concentrati nei 10 aeroporti più grandi. Per farsi un’idea, Roma-Fiumicino da solo muove oltre 40 milioni di persone, Milano-Malpensa 26, Bergamo 15 milioni, Napoli 12, Venezia 11. Agli altri,restano le briciole e questo mette in seria discussione la loro stabilità. La linea rossa di sopravvivenza – si legge nel report – si posiziona sul milione di passeggeri. E se si scende a meno di 500mila, senza l’aiuto dello Stato è pressoché impossibile stare in piedi”.