Home___primopianoRimini, il Parco del Mare azzera gli incidenti ma calano anche sui viali delle Regine

Sui lungomari ora riqualificati negli ultimi vent'anni c'erano stati oltre 230 sinistri con 70 feriti


Rimini, il Parco del Mare azzera gli incidenti ma calano anche sui viali delle Regine


28 Agosto 2024 / Redazione

Meno incidenti, meno feriti e meno inquinamento: sono alcuni degli effetti ‘indiretti’ della trasformazione urbana avviata dal Parco del Mare. “Aspetti questi spesso sottovalutati che trovano conferma nei numeri, raccolti nel portale di statistica del Comune di Rimini e che analizzano i dati degli incidenti sulle strade del territorio comunale dal 2004 al 2023, compresi quelli che interessano pedoni e ciclisti”, sottolinea l’amministrazione comunale.
Soffermandosi sui lungomari riqualificati – lungomare Murri (tratti 1, 2 e 3 del Parco del Mare) e lungomare Spadazzi (tratto 8) – tra il 2020 e il 2023 si è registrato un crollo degli incidenti rispetto a quelli contati nel quadriennio precedente (2016/2019): 16 quelli sul Murri rispetto ai 40 dei quattro anni precedenti, un solo incidente sul lungomare Spadazzi rispetto a 6 tra il 2016/2019.
Cala anche la lesività degli incidenti: 30 i feriti sul lungomare Murri tra il 2016 e 2019, 11 quelli negli ultimi quattro anni; da 4 a zero i feriti sul lungomare Spadazzi.
Complessivamente sul lungomare Murri negli ultimi vent’anni (2004/2023) sono stati contati 206 incidenti con 168 feriti, 40 con 30 feriti sul lungomare Spadazzi.
Il dato, naturale conseguenza della chiusura al traffico veicolare e dell’allontanamento delle auto dal Parco del Mare, è però consolidato dal fatto che alla diminuzione degli incidenti sui lungomari non corrisponde un aumento della pericolosità registrata sui Viali delle Regine, che hanno assorbito parte del traffico di scorrimento che prima transitava sui lungomari. Al contrario lungo tutto l’asse dei viali delle Regine si è assistito ad un calo complessivo di incidenti di oltre il 17% negli ultimi quattro anni rispetto al quadriennio precedente (da 174 a 144), con -39% circa di persone rimaste ferite (da 135 a 82).
“I dati rappresentano come sia aumentato il grado di sicurezza stradale sulla fascia mare sud tanto per le bici e i pedoni, quanto per i veicoli, elemento rilevante soprattutto trattandosi di un comparto ad elevatissima frequentazione, tanto di giorno quanto di sera – sottolinea l’assessora Frisoni – Un aspetto questo che potenzieremo ulteriormente, sia attraverso il completamento della riqualificazione avviata col Parco del mare e dunque con il potenziamento dei percorsi ciclabili e pedonali di collegamento con il mare, sia con gli interventi in corso di realizzazione e in progetto che riguardano la dotazione di parcheggi e il miglioramento dell’assetto della circolazione lungo i viali. Così come stiamo continuando ad analizzare la situazione che interessa i lungomari nord, che presentano caratteristiche diverse dalla zona mare sud e che teniamo monitorati. Nella direzione di lungomari sempre più fruibili va anche la gestione della mobilità in sharing, che ha visto l’Amministrazione concordare con i gestori una riduzione della velocità massima dei mezzi a noleggio nelle aree più frequentate. Ritengo che questi dati contribuiscano a dare conto di quello che rappresentava e rappresenta tuttora uno degli obiettivi del percorso di trasformazione urbana che interessa la zona mare: la consegna alla città di uno spazio di elevata qualità urbana per chi lo vive tutto il giorno e tutti i giorni, con impatti positivi anche in termini ambientali, a partire dalla qualità dell’aria, grazie anche ad una rinaturalizzazione del lungomare oltre che ad una rete più ampia e articolata di infrastrutture green”.