Imbottito di psicofarmaci si intrufola in una casa dove attacca una lite, poi spunta un coltello col quale si ferisce e minaccia i poliziotti accorsi sul posto. Ieri, 10 giugno, gli agenti alla fine hanno tratto in arresto un giovane cittadino marocchino, per il reato di resistenza, violenza e minacce aggravate a Pubblico Ufficiale. Irregolare sul territorio nazionale, il ragazzo ha a carico un ordine di espulsione emesso dalla Questura di Parma.

Verso le ore 15.00, una volante della Questura di Rimini era stata chiamata a San Giuliano Mare per una la segnalazione di una lite tra due uomini.

Giunti prontamente sul posto i poliziotti hanno sentito il racconto di chi aveva chiesto aiuto: un ragazzo di origine magrebine conosciuto di vista, si era introdotto all’interno del proprio condominio, per poi inveire nei suoi confronti per futili motivi. Dopo il diverbio, il giovane era stato invitato ad andarsene, ma quest’ultimo, in evidente stato di alterazione psicofisica, dava in escandescenze chiudendosi all’interno di una stanza. I poliziotti hanno invitato lo straniero a calmarsi e ad aprire la porta, ma  quando l’ha fatto, visibilmente agitato e aggressivo, dopo aver sorseggiato una bottiglia di Xanax ha minacciato gli agenti con un coltello.

Il giovane invitato più volte a mantenere la calma, si è poi inferto dei fendenti alla spalla colpendosi anche con dei pugni al volto. Pprontamente bloccato, ha tentato invano di colpire con calci e testate i poliziotti.Tratto in arresto è stato anche deferito in stato di libertà per violazione di domicilio. Sarà davanti al giudice in attesa per il rito per direttissima che si terrà nella mattinata di domani.

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