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Oggi il progetto in commissione, il Comune aggiunge 2 milioni al budget


Rimini: lavori per il mercato ittico entro la fine del 2025


26 Luglio 2024 / Redazione

Nella sessione odierna della seconda commissione consiliare permanente, è stato discusso il futuro del mercato ittico di Rimini, un argomento che trae le sue origini da un progetto risalente al 2014. L’Assessora Anna Montini ha illustrato come la Cooperativa Lavoratori del Mare avesse già allora presentato un piano per definire una nuova sede per il mercato ittico attualmente situato su un’area privata in via Leurini: un progetto di grande rilevanza, nonché un punto di riferimento cruciale per la marineria locale.

Il mercato ittico di Rimini, infatti, come ha ribadito l’Assessora, “rappresenta il maggiore della regione in termini di volume di pescato gestito e uno dei più importanti a livello nazionale, con un fatturato che nel 2023 ha sfiorato gli 11 milioni di euro. Il settore è sostenuto da una comunità di 263 soci, con 77 pescherecci e circa 300 lavoratori imbarcati, impegnati direttamente in mare, rendendo Rimini un fulcro vitale per la filiera ittica della Romagna“.

Oltre alla vendita all’ingrosso del pescato, il mercato ittico crea anche un importante indotto nella filiera, coinvolgendo migliaia di lavoratori, inclusi nuovi business focalizzati sulla sfilettatura e semilavorazione del pesce, un servizio sempre più richiesto tanto nel settore turistico e nella ristorazione quanto nelle mense scolastiche, dove viene garantita la qualità del pesce locale.

Il mercato non attira solo attività locali, ma si posiziona competitivamente anche nel contesto più ampio, attraendo imbarcazioni da altre marinerie dell’Adriatico e garantendo remunerazioni rispettose per pescatori e soci – ha spiegato l’assessora Montini –. Il Consiglio Comunale, riconoscendo le peculiarità del porto di Rimini nel 2021, ha approvato un accordo di programma con la Provincia per promuovere un equilibrio tra le varie funzionalità portuali, includendo turismo e sicurezza così come diporto e operatività della marineria, e ha sottolineato l’importanza di mantenere un’area del più ampio riquadro portuale già da tempo definita, anche nel PTCP, come polo funzionale per i servizi connessi al porto. In quest’ottica, è stato concepito un ambizioso progetto di centro servizi per la pesca, che includerà una sala d’asta e spazi dedicati alla valorizzazione del pescato locale, finanziato con 7 milioni di euro dal Ministero dell’Agricoltura con fondi FEAMP e FEAMPA grazie alla partecipazione del Comune ad un bando dello stesso Ministero. A breve inizierà una revisione del progetto che introdurrà aggiornamenti dal punto di vista dei materiali, dell’efficienza energetica e anche di altra natura sempre finalizzati a rendere il progetto ben integrato nel contesto. Con un budget aggiuntivo di 2 milioni di euro stanziati dal Comune di Rimini previsti nell’assestamento di bilancio, i lavori dovrebbero iniziare entro la fine del 2025, segnando un importante passo avanti nella valorizzazione di una parte importante del settore primario della città, delle risorse ittiche del nostro mare e del grande lavoro della marineria di Rimini”.